I perbenisti direbbero che l'obiettivo è quello di fare bene, i realisti preferirebbero invece accantonare le facili e scontate retoriche per analizzare la situazione in maniera più pragmatica, ricordando l'importanza del campionato e della prossima sfida. Sono sicuramente questi i due filoni di pensiero che circolano tra i tifosi del Genoa, club che questa sera affronterà la Juventus all'Allianz Stadium in un match valido per i quarti di Tim Cup. Contro i bianconeri, data la sproporzione tecnica, Ballardini dovrà "bilanciare" i due piatti della bilancia, schierando la rosa con molte riserve ma cercando nel contempo di non prendere l'imbarcata. E' vero che sabato ci sarà il Benevento, ma uscire con le ossa rotte dalla sfida non gioverebbe sicuramente all'ambiente rossoblu.

Secondo le ultime indiscrezioni provenienti dalla rosa genoana, Ballardini dovrebbe schierare Lamanna in porta, con i centrali Rossettini e Biraschi di nuovo utilizzati dal primo minuto e pronti a convincere il tecnico per un minutaggio maggiore. Possibile utilizzo anche per Omeonga, che tanto bene sta facendo in questa fase iniziale di stagione. Contro la Juve, dunque, previste seconde linee, in ottica del vitale scontro proprio contro il Benevento, squadra in crisi nerissima e da superare senza troppi problemi. 

In ottica societaria, invece, tiene banco la questione inerente Diego Laxalt, il cui contratto scade il 30 giugno 2018. L'esterno uruguayano, tra i più positivi della rosa a disposizione di Ballardini, sarebbe pronto per un'esperienza più di spessore, condizione che costringerebbe il Genoa a scegliere un sostituto. Difficile trovare un atleta con le caratteristiche simili, ma l'idea di perdere il calciatore a parametro zero potrebbe spingere la società a venderlo già nella prossima sessione di calciomercato. Su di lui pare essere forte la pressione della Fiorentina, pronta ad assicurarsi un esterno talentuoso e micidiale sulla trequarti avversaria.