La SPAL torna, finalmente, a correre lontano dalla zona retrocessione. E' questo il verdetto della sfida interna che oggi i biancazzurri hanno affrontato per l'undicesima giornata della Serie A, in quello che era un importantissimo spareggio contro il Genoa: 1-0 il risultato finale, firmato dalla staffilata decisiva di Mirco Antenucci in avvio di secondo tempo. Nonostante una buona prova, i rossoblù sono stati poco concreti nelle fasi del duello a loro favorevoli e perciò si sono dovuti arrendere alla solidità buona mostrata oggi dagli emiliani. Di seguito il racconto del match.
Leonardo Semplici opta per un 3-5-2 all'inizio del duello. Il portiere Gomis è difeso da Salamon, Vicari e Felipe. I tornanti sono Lazzari e Mattiello, a centrocampo Viviani fa il regista, supportato da Schiattarella e Schiavon. In attacco Paloschi fa coppia con Antenucci. La risposta di Ivan Juric prevede un 3-4-2-1 con Izzo, Rossettini e Zukanovic a completare il pacchetto arretrato insieme al portiere Perin. A centrocampo ci sono invece Rosi, Omeonga, Bertolacci e Laxalt. In attacco Rigoni e Taarabt agiscono invece alle spalle della punta, Lapadula.
La partita è molto intensa sin dai primi minuti, con entrambe le squadre intenzionate ad aggredire il risultato e che si creano subito delle occasioni. La prima, dopo pochi secondi, è per Antenucci: il suo tiro a giro col mancino da fuori è però prontamente respinto da Perin per il primo corner del match, con l'ausilio della traversa. Reagiscono subito però i rossoblù, che al quarto di gioco si schiantano sul muro alzato da Gomis: il cross di Laxalt trova in area infatti prima Lapadula e poi Rigoni, con due respinte del portiere ex Torino che valgono praticamente come un gol. La gara è viva comunque, i liguri si appoggiano sulle iniziative di Taarabt ed acquistano tanto campo, ma non riescono a creare pericoli nei minuti seguenti; stesso discorso per i padroni di casa, che fanno sempre più fatica a partire in contropiede. Aldilà di qualche tentativo sporadico ma impreciso da entrambe le parti, il primo tempo va allora spegnendosi senza ulteriori emozioni, sul parziale di 0-0.
Nella ripresa la compagine ospite non sembra particolarmente accesa, com'era stata per un tempo. Un ennesimo spunto di Taarabt, però, rischia di sbloccare il confronto: il suo pallone dalla destra trova Lapadula, che prova a segnare di prima ma trova il muro di Vicari e non sfrutta un'occasione da ottima posizione. E' un segnale positivo per i romagnoli, che al 56esimo mettono la freccia e passano in vantaggio: lancio lungo alla ricerca del movimento di Paloschi, il quale in mezzo a due centrali avversari lavora bene il pallone per l'inserimento di Mirco Antenucci, che con un destro dalla lunetta sul pallone vagante la piazza nell'angolo alla sinistra dell'impotente Perin per il gol dell'1-0. Poco dopo, ancora sull'asse Lapadula-Taarabt, il Grifone si renderà pericoloso: al secondo dei due verrà infatti annullato un gol per posizione di fuorigioco - correttamente segnalata dal VAR - dell'italo-peruviano, che aveva servito un bell'assist.
Gli emiliani ovviamente, dopo il vantaggio, in generale cercano di abbassare il ritmo piuttosto forsennato dell'avvio della seconda frazione e cercano piuttosto di trovare il varco giusto per chiudere definitivamente i conti. E' in un tentativo del genere, "in attesa", che arriva la possibilità di segnare direttamente da punizione per Viviani, un esperto dai 20-25 metri: dal centro-destra la sua conclusione da fermo impegna Perin al 67esimo, ma non basta per fare 2-0. Il finale è ovviamente tutto per il forcing ospite, che però non ha alcun effetto, grazie a qualche fallo di troppo dei biancazzurri e soprattutto ad una buona difesa posizionale: il risultato finale è di 1-0.