Prova di forza, da parte del Palermo Calcio, che in casa del Carpi fa 3-1 portandosi al terzo posto e a due punti dalla vetta. Avanti grazie ad un guizzo di Nestorovski, i rosanero bissano grazie al numero 9 macedone, controllando per tutta la restante parte di frazione. Nella ripresa, dopo il lampo isolato di Sabbione, immediato tris dei ragazzi di Tedino, che si rasserenano grazie al tocco ravvicinato di Embalo. Palermo che sale dunque a diciotto punti, Carpi fermo a quota quindici.
Padroni di casa che scendono in campo adottando il 3-5-2: davanti a Colombi, difesa a tre composta da Capela, Poli e Ligi. A centrocampo, Alessio Sabbione, affiancato dalle mezzali Verna e Jelenic. Tandem offensivo formato da Nzola e Mbakogu, incaricati i ribadire in rete i cross provenienti dai fluidificanti Pachonik e Pasciuti. Un più offensivo 3-4-2-1, invece, per gli ospiti, che si affidano a Nestorovski in avanti, supportato dai trequartisti Coronado e Murawski. Posavec in porta, protetto dal terzetto difensivo Cionek-Struna-Szyminski. Nella zona mediana del campo, Chochev e Dawidowicz, affiancati dagli esterni Rispoli e Rolando.
Gara inizialmente molto equilibrata, con Carpi e Palermo intenzionate a studiarsi fin dai primi minuti di gara. Già al nono, però, i rosanero ingranano la marcia e passano in vantaggio con Nestorovski, bravissimo a colpire di testa da corner nonostante l'ostruzione difensiva di Poli. Il momentaneo vantaggio dà coraggio ai ragazzi di Tedino, intenzionati ad aumentare il passivo nel minor tempo possibile. Al quarto d'ora di gioco, infatti, gli ospiti sfiorano ancora la rete con Struna, che da calcio piazzato non riesce a colpire in porta, mandando di poco a lato. Dopo venti minuti di buio totale, finalmente, il Carpi comincia ad ingranare, confermandosi pericoloso con una conclusione potente ma centrale di Mbakogu, che non approfitta della stolta respinta corta di Cionek. L'attaccante di casa si ripete inoltre un minuto dopo, dribblando Cionek ma concludendo male, con Dawidowicz lucido nello spazzare la respinta corta di Posavec.
I due pericoli ravvicinati interrompono la fase iniziale di gara, con la seconda parte di tempo che scivola sui binari dell'equilibrio e dell'incertezza. Il Palermo, dal canto suo, cerca di gestire la palla, scoprendosi poco e puntando ad errori difensivi del Carpi. Al 35', l'equilibrio tattico dei ragazzi di Tudisco genera il meritato due a zero ospite, concretizzatosi grazie ad un guizzo di Nestorovski: il numero 9 rosanero infatti, approfittando di una respinta corta di Capela, calcia senza pensarci, beffando Colombi grazie alla provvidenziale ed involontaria deviazione di Pasciuti. Sul finale di frazione, gli emozionanti primi quarantacinque minuti regalano altre due chance, una per parte: prima è Coronado a mettere alto di prima intenzione, tre minuti dopo è invece Nzola a colpire un clamoroso palo di testa, anche se la sua conclusione viene spenta da una posizione di offside.
Secondo tempo che vede subito il Palermo in attacco con Coronado, che al 50' reclama un rigore per un tocco di mano di Poli, il cui intervento è però regolare essendo le sue braccia attaccate al corpo. Due minuti dopo, invece, è il neo-entrato Manconi a proporsi, impegnando Posavec con un tiro dalla distanza potente ma poco angolato. Il Palermo gestisce però il pallone, rischiando praticamente nulla ed evitando particolari azioni pericolose da parte dei falconi padroni di casa. Al 54' buon colpo di testa di Chochev, fuori di poco, due minuti dopo ci prova invece Murawski dalla lunga distanza: Colombi non si dimostra comunque particolarmente preoccupato dall'idea del numero 35 siciliano. Vista l'ottima disposizione tattica dei rosanero, al Carpi non resta che tirare da lontano, come conferma la conclusione di Malcore che, al 68', impegna Posavec in una bella parata.
La seconda fase di tempo non regala particolari emozioni, con il Carpi ed il Palermo al centro di molti scontri in mezzo al campo. Questa situazione di equilibrio viene improvvisamente rotta al minuto numero ottantadue, quando è Sabbione ad insaccare tutto solo di testa, colpevolmente dimenticato dalla difesa del Palermo. Poco male, comunque, per i rosanero, che dopo una manciata di secondi si riportano doppiamente avanti grazie a Embalo, bravo a battere Colombi da distanza ravvicinata. Ottimo, nell'occasione, il suggerimento di Nestorovski, che spalle alla porta pesca il numero 11. Succede poco altro fino al novantesimo, con il Carpi che non riesce più a bucare un Palermo totalmente in controllo. Migliore in campo per i padroni di casa, Mbakogu. Per gli ospiti in evidenza Nestorovski.