Quattro punti nelle ultime due partite ed un entusiasmo che finalmente torna ad infondere il centro sportivo di Pegli. Il Genoa che torna con il sorriso in volto, nonostante qualche rammarico per non aver portato il bottino pieno a casa da San Siro, ha ripreso questa mattina la preparazione in vista della sfida infrasettimanale contro il Napoli. Ivan Juric tiene i suoi sulla corda, ne tesse le lodi dopo le recenti prestazioni ma non si siede sugli allori, consapevole che quella contro i partenopei è la peggior partita da affrontare in questo momento.
"La partita più difficile contro la prima della classe - recita il comunicato stampa apparso qualche ora fa sul sito del club ligure. E la squadra che gioca meglio. Il Genoa ha iniziato a prepararsi per gli straordinari, con la ripresa dei lavori smarcata stamane a Pegli. Per metà squadra niente di più che una seduta defaticante. Per l’altra un programma più corposo, per fare la gamba e inquadrare il match. Poche le indicazioni timbrate con la data di oggi, in attesa di quelle più probanti che scaturiranno domani, ultimato l’allenamento e varata la lista dei convocati. Dopo quattro punti nelle ultime due trasferte, per il team la possibilità di tornare a esibirsi davanti al proprio pubblico. Una carica aggiuntiva per insaporire il piatto già sostanzioso di questo Genoa-Napoli, trasmesso in mondovisione e con troupe estere accreditate".
Non solo. A margine dell'allenamento anche le parole del nuovo direttore sportivo Giorgio Perinetti, che con il suo fare sembra aver infuso quantomeno tranquillità al gruppo, oltre ad un pizzico di buona sorte: "Non è la mia gobba ad aver portato punti al Genoa, ma è tutto merito della bravura di Juric che finalmente è stato gratificato nelle ultime due giornate” ha scherzato ai microfoni di Radio CRC. Riguardo la sfida ai partenopei, invece, ha così proseguito: “Bisognerebbe avere la fisicità e le individualità dell’Inter. Nonostante questo la partita di sabato è stata ricca di occasioni per il Napoli. Noi del Genoa abbiamo un organico diverso, ma proveremo comunque a mettere le nostre armi in campo. Sarà una partita nemmeno da caricare perché affrontare il Napoli è bello”.
Come detto, il tecnico ha iniziato questa mattina a preparare la sfida ai campani primi della classe. Nella passata stagione, sulla falsariga dei dettami impartiti da Gasperini ai rossoblù, il croato riuscì a fermare il Napoli fornendo una prova gagliarda ed oltremodo fisica. Per provare a riproporre un discorso simile, è probabile sebbene sia prematuro parlare a 48 ore dalla sfida di formazione, che il tecnico farà affidamento su gran parte della squadra che è uscita indenne da San Siro: qualche dubbio potrebbe riguardare il centrocampo, con la fisicità di Omeonga che potrebbe essere preferita alle qualità geometriche di Bertolacci, mentre in difesa ballottaggio Izzo-Biraschi, ma il napoletano dovrebbe essere della gara. Lapadula spinge per una maglia da titolare davanti.