Nel big match della terza giornata del campionato di Serie B, Palermo ed Empoli pareggiano 3-3 al termine di un match molto bello nonostante il gran caldo. Avvio dirompente degli uomini di Tedino che nel primo quarto d'ora sono già in vantaggio di due reti grazie ai gol di Cionek e Coronado. Col passare dei minuti, però, viene fuori l'Empoli che prima accorcia con Simic e, a inizio ripresa, pareggia con Caputo ma al 76' arriva il nuovo vantaggio del Palermo con la rete di Gnahorè. Non è finita qui perché nell'ultimo minuto di recupero l'arbitro assegna un calcio di rigore per l'Empoli e dal dischetto Caputo non fallisce per il definitivo 3-3. Entrambe le squadre salgono a quota 5. 

Per quanto riguarda il capitolo formazioni 3-5-1-1 per il Palermo con Coronado a supporto di Nestorovski in attacco mentre l'Empoli risponde col 3-5-2 con la coppia d'attacco composta da Donnarumma e Caputo. 

E' il Palermo che fa la partita nei primi minuti con i padroni di casa che fanno la partita mentre i Toscani aspettano nella propria metà campo provando poi a ripartire. Al 10', però, si sblocca al situazione a dfavore degli uomini di Tedino con Cionek che, sugli sviluppi di un calcio piazzato di Coronado, corregge in rete di testa, 1-0. Passano pochi minuti e il Palermo raddoppia con Coronado che prende la mira e dai venti metri lascia partire un destro terrificante che si insacca sotto la traversa, 2-0. I padroni di casa, però, continuano a fare la partita e al 21' con Aleesami che mette dentro per Nestorovski ma la punta calcia a lato.

Il calcio è strano e, alla prima sortita offensiva, al 22' l'Empoli accorcia con Simic che, dopo una serie di batti e ribatti in area, insacca con un colpo di testa ravvicinato, 2-1. Il gol da coraggio ai Toscani che due minuti dopo sfiorano il pareggio con Donnarumma che, imbeccato bene da Bennacer, calcia in diagonale ma Posavec respinge. Al 31' ci prova anche Castagnetti con una botta da fuori ma l'estremo di casa disinnesca con i pugni. La partita si ribalta con gli uomini di Vivarini che fanno la partita mentre il Palermo, complice il gran caldo e lo sprint iniziale, si chiude nella propria metà campo. L'ultima chance della prima frazione è sempre per i Toscani con Bennacer che prova dai 25 metri ma la sfera termina di poco alta sopra la traversa. 

Ritmi più bassi ad inizio ripresa ma al 54' l'Empoli perviene al pareggio con un'azione di contropiede: Romagnoli mette in mezzo per Caputo che di punta batte Posavec, 2-2. Tedino opta subito per un doppio cambio inserendo Trajkovski e Murawski per Nestorovski e Chochev mentre Vivarini manda in campo Zajc per Bennacer. Il Palermo prova ad abbozzare una reazione ma gli uomini di Tedino sono imprecisi e l'Empoli difende con ordine e compattezza e quando può riparte come al 67' quando Zajc lancia a rete Donnarumma ma Posavec esce in maniera provvidenziale. Nel momento migliore dell'Empoli, però, torna in vantaggio il Palermo con Rispoli che, dopo aver scambiato con Trajkovski, mette in mezzo per Gnahorè che da due passi mette dentro, 3-2. 

Sembra fatta ma all'ultimo minuto di gioco Gnahoré atterra in area Caputo. L'arbitro non ha dubbi ed indica il dischetto. Lo stesso Caputo si incarica della battuta e non sbaglia, 3-3 e fischio finale dell'arbitro. Entrambe le squadre salgono a quota cinque in classifica. 

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Alessio Evangelista
Mi chiamo Alessio Evangelista, sono nato e tutt'ora vivo a Pescara in Abruzzo. Mi sono diplomato quest'anno presso l'ITIS A.Volta di Pescara con la votazione di 80/100. Le mie passioni sono il calcio e la Formula 1