Nella sfida dei nostalgici del Mondiale 2006, preziosissima vittoria del Venezia di Inzaghi, che supera non brillando un insufficiente Bari, allenato da Fabio Grosso, ex compagno di Nazionale di SuperPippo. Creando pochissimo, i lagunari riescono a sbloccare la sfida grazie ad un rigore realizzato dall'esperto Bentivoglio, controllando per tutto il finale di stagione. Nella ripresa, sempre subendo gli attacchi biancorossi, il Venezia regge e riparte, realizzando il 2-0 grazie ad un guizzo del Cerbiatto ZigoniVeneziani che salgono a quota 5, fermi a tre punti i galletti. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il consueto 4-3-3: davanti a Micai, retroguardia a quattro formata da Fiamozzi, Capradossi, Marrone e D'Elia. In mediana, Basha, affiancato da Tello e Salzano. Al centro del tridente offensivo, Nene', affiancato dagli esterni d'attacco Improta e Iocolano. Stessa disposizione tattica, poi, per gli ospiti, che scelgono Falzerano-Zigoni-Moreo in avanti. Con Audero in porta, i due centrali scelti da Inzaghi sono Andelkovic e Domizzi, affiancati da Zampano e Del Grosso. Nella zona centrale del campo, infine, Bentivoglio, con le mezz'ali Modolo e Suciu a sostegno.

Primo tempo molto noioso e bloccato, con il Bari che cerca di fare la partita ed il Venezia incapace di ripartire. Ne viene fuori una frazione scevra di emozioni che, per tutta la prima mezz'ora, non trova particolari squilli. Al 12' buona conclusione di Nene', l'ex portiere della Juventus Primavera Audero respinge senza troppi problemi. Due minuti dopo, ancora poco pericolosa la squadra di Fabio Grosso. La prima conclusione del Venezia capita finalmente al diciannovesimo, quando è Salzano a tentare debolmente da fuori. Nonostante l'insufficienza vista in campo, i lagunari riescono clamorosamente a segnare il primo goal di gara al minuto numero ventinove, ringraziando Basha per un fallo su Zigoni. Dal dischetto, freddo Bentivoglio, che fa 0-1 zittendo il San Nicola. L'ultima emozione di frazione capita al 42', quando da corner i galletti sfiorano due volte la rete, con Audero che smanaccia come può. 

Secondo tempo che non cambia spartito, con il Bari in avanti ed il Venezia tutto dietro la linea della palla. Per cercare di far goal, i padroni di casa cercano il tiro da fuori, come conferma quello di Nene'. Il brasiliano è di sicuro il migliore dei suoi, unico a preoccupare un Audero bravissimo a dir di no all'ex calciatore del Cagliari. Pressando, ancora il bomber di casa pericoloso al 53', la retroguardia veneziana anticipa tutto impedendo al brasiliano di concludere con pericolosità. L'atteggiamento ultra-offensivo del Bari viene massimamente scontato dai biancorossi, che a due minuti dall'ora di gioco subiscono l'incredibile 0-2 di Zigoni, che lanciato in rete da un cross dalla sinistra di Moreo non può che ribadire in rete, concludendo una buona azione di contropiede dei ragazzi di Inzaghi e ringraziano Falzerano per la sponda. Dubbi, comunque, sulla posizione del cerbiatto. 

La sfida, fino al novantesimo, non regala altre emozioni, con il Venezia abilissimo ad insabbiare una sfida affatto scossa dal timido attacco del Bari. Nonostante un gioco affatto scoppiettante, i lagunari riescono infatti a compattarsi duramente in difesa, limitando le eventuali azioni avversarie e non concedendo praticamente nulla. Per Inzaghi, tre punti pesantissimi in vista della salvezza, notte fonda invece per il Bari. I ragazzi di Fabio Grosso, nonostante il superiore tasso tecnico, non hanno saputo scalfire la granitica resistenza avversaria, confermando la consueta tendenza all'harakiri e constatando una preoccupante mancanza sotto porta. L'ex tecnico della Juventus Primavera avrà, dunque, di che lavorare. Migliore in campo per i padroni di casa, Nene'. per gli ospiti in evidenza Audero