È cominciato ufficialmente ieri il ritiro estivo del Pescara in quel di Rivisondoli. La squadra, arrivata all'ora di pranzo nella località montana, ha sostenuto il primo allenamento nel pomeriggio con corse, balzi e vari test fisici per valutare lo stato di forma dei quaranta giocatori. Tanti, troppi anche secondo Zeman che, nella prima conferenza stampa della stagione, si è espresso così: "Spero di poter fare un buon lavoro, anche se in questo momento siamo troppi. Siamo migliorati rispetto a sei anni fa, eravamo 42, ma la rosa non può restare così. Vorrei lavorare con 24-25 giocatori. Vedremo se andranno via quelli più bravi e che hanno richiesto quelli che non riescono a entrare tecnicamente nella squadra. Ci sarà qualche problema ma con due gruppi si può lavorare. Voglio concentrarmi sui nuovi visto che i "vecchi" già li conosco".
Parole anche per Ganz e Pigliacelli, il primo ieri ha svolto il suo primo allenamento con la squadra, mentre il secondo, che sembrava destinato all'Avellino, è stato bloccato proprio dal boemo: "Ganz è un giocatore importante e molto valido. A Verona non ha giocato molto perché aveva davanti Pazzini che segnava in ogni partita. Spero riesca a confermare quello che ha fatto a Como. L'anno scorso ci è mancato un giocatore con le sue caratteristiche. Pigliacelli è nostro e come qualità e tipo di gioco è adatto a quello che voglio fare io con i portieri".
In chiusura Zeman torna anche sulla sciagurata stagione in Serie A: "Quando sono arrivato qui ho trovato una squadra senza stimoli ma, partendo dall'inizio, questi stimoli si possono trovare", chiude Zeman. Oggi doppia seduta per i biancazzurri con lavoro atletico e ripetute sulle lunghe distanze"