Il Genoa si plasma ad immagine e somiglianza di Juric, cercando di arrivare preparato per il consueto ritiro pre-stagionale. Prima di puntellare la rosa, i grifoni dovranno necessariamente tagliare qualche giocatore, cercando il colpo in uscita per la creazione di un tesoretto spendibile poi sul mercato. Tra i partenti, i rossoblu hanno salutato Lucas Orban, difensore argentino che ha rescisso il proprio contratto per tornare a giocare in patria. Autore di prestazioni poco convincenti, Orban non è mai riuscito ad ambientarsi nel calcio italiano, preferendo un ritorno in Argentina per dare una svolta alla sua carriera.
Sulla corsia mancina, il Genoa ha incassato il secco no di Domenico Criscito, deciso a restare allo Zenit San Pietroburgo nonostante i contatti degli ultimi giorni. L'ex rossoblu, infatti, sembra averci ripensato, come confermato anche dallo stesso Preziosi: "Evidentemente ci ha ripensato. - ha detto il Presidente a Telenord - I tifosi devono sapere che si prendono giocatori per rendere più forte la rosa della prima squadra. Abbiamo i nostri obiettivi e li renderemo pubblici uno per uno. Magari già nei prossimi giorni. Criscito ha cercato noi poi se ci ha ripensato avrà i suoi buoni motivi".
Parole apparentemente inequivocabili ma che potrebbero solo parzialmente illuminare la vicenda. Secondo quanto riportato dal sito di Gianluca Di Marzio, infatti, il terzino sarebbe disponibile al trasferimento, differentemente dallo Zenit, che lo reputa incedibile. Se i rossoblu riuscissero a convincere i russi, infatti, Criscito darebbe subito l'ok al trasferimento, tornando in un ambiente che lo ha lanciato nel calcio europeo.
La delicata questione dell'interno apre quindi una piccola questione interna, che spingerà la dirigenza ligure a trovare celermente un atleta di spessore per la corsia mancina. Pescando in Serie B, invece, piace e non poco Dimitri Bisoli, messosi in evidenza con la maglia del Brescia nella scorsa stagione del campionato cadetto. Mediano naturale, il classe '94 si inserirebbe perfettamente nel centrocampo a quattro di Juric, fungendo da metodista incaricato di impostare l'azione, allargando sulle fasce o tentando l'imbeccata centrale. Anche in un ipotetico 4-3-3, inoltre, Bisoli non sfigurerebbe, interpretando il ruolo di mediano classico. Molto presente anche in area di rigore, Bisoli porta in dote cinque reti e tre assist, non poco considerando la sua posizione in campo.
Continuano poi i contatti con l'Inter per Biabiany, che potrebbe consentire a Juric di cambiare molto tatticamente, alternando il 3-4-1- con il più classico attacco a tre, usato dal croato proprio nelle ultime gare di Serie A. Secondo quanto riportato da Tuttosport, l'esterno francese avrebbe rifiutato lo Sparta Praga, preferendo una possibile soluzione nazionale. Chiesto anche Andrea Ranocchia, che potrebbe essere scambiato con Izzo. Incertezza, invece, su Pellegri.