Sala stampa, stadio Bentegodi - È una giornata triste per il Palermo. Dopo 3 anni di Serie A, si materializza nuovamente il ritorno nella Serie cadetta. Bortoluzzi e i suoi giocano una gara come al solito sulla difensiva, cercando di rispondere alle iniziative del ChievoVerona. Questo riesce fino al 66’, quando Pellissier segna il rigore del vantaggio, ma all’improvviso i siciliani hanno una reazione d’orgoglio e trovano il pari con Goldaniga.
Anche in un giorno così deludente, il tecnico rosanero Bortoluzzi cerca di guardare il bicchiere mezzo pieno: “Sensazioni? È normale che ci sia amarezza, ma guardando la partita devo dire che la prestazione mi ha soddisfatto. Abbiamo dato continuità ai risultati di settimana scorsa, nonostante lo svantaggio non ci siamo persi d’animo e ci abbiamo quasi ribaltato il risultato”. Non parla della retrocessione l’allenatore veneto, che ammette come la situazione fosse già drastica: “Oggi non parlo di classifica, la situazione era quasi già compromessa. Abbiamo fatto una gara corta, attenta, e concentrata. Sono contento dei ragazzi”.
L’assenza di Rispoli, secondo il coach, non ha pesato più di tanto: ”Rispoli ha avuto l’influenza, ma è stato rimpiazzato ottimamente da Gonzalez. Anche se non è il suo ruolo, ha fatto la gara che gli ho chiesto”.