A sette giornate dalla fine, a Palermo arrivano gli ultimi grandi stravolgimenti di una stagione fallimentare: il direttore sportivo Nicola Salerno dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni nella giornata di oggi e, contestualmente, dovrebbe anche arrivare l’esonero di Diego Lopez.

Fatale, per così dire, al tecnico uruguaiano l’ennesima sconfitta del suo campionato, arrivata a San Siro contro il Milan, dopo una prestazione assolutamente anonima. Proprio questa decisione avrebbe portato l’ex consulente del Watford a lasciare il ruolo dirigenziale del capoluogo siciliano, in segno di totale disapprovazione con la scelta societaria.

Anche perché, stando dalle voci che arrivano dalla società, la scelta dell’eventuale nuovo tecnico non sarebbe passata dalle mani di Salerno, e sarebbe invece stata una decisione presa da Baccaglini, sotto consiglio di MZ. Tale scelta ricadrebbe su Franco Colomba, ex allenatore di Napoli, Parma e Bologna che, stando a quanto scrive il sito ForzaPalermo.it, avrebbe anche dato la propria disponibilità. Colomba sarebbe stato scelto in seguito ad un “no” ricevuto da Davide Ballardini, contrario ad un ritorno sulla panchina dei rosanero, e potrebbe essere già sulla panchina palermitana sabato pomeriggio per il match contro il Bologna. Dovesse non arrivare per tempo, la prima squadra verrebbe affidata a Giovanni Bosi, allenatore della primavera, che già la scorsa stagione ha gestito “i grandi” nel periodo di transizione tra Schelotto e Tedesco.

Per quanto riguardo Colomba, che i più ricorderanno sulle panchine delle già citate Napoli, Parma e Bologna, l’ultima esperienza l’ha avuta al Livorno, l’anno scorso, quando è subentrato a Christian Panucci prima di essere a sua volta esonerato. Ancora prima dell’esperienza toscana, Colomba è stato anche il tecnico della squadra indiana Pune City per la singola stagione 2014/2015.

È evidente dunque che l’ex centrocampista del Bologna non è presente all’interno del panorama nazionale da un po’, soprattutto ad alti livelli, e proprio per questo, se la scelta dovesse alla fine ricadere su di lui, sarebbe assai strana. Prendere un allenatore che non allena con successo da anni per provare a compiere un miracolo con una così scarsa squadra, sembra davvero chiedere la Luna, e verosimilmente allontanerebbe ulteriormente i tifosi, già parecchio delusi e mentalmente pronti ad affrontare il campionato di serie B.