Ancora una volta il Palermo parte bene, passa in vantaggio e subisce una rimonta, che potrebbe essere letale per le ambizioni di salvezza. Il Cagliari non perde la calma dopo l'iniziale svantaggio, mantiene la pazienza e soprattutto piazza due colpi da k.o. con due giocatori che rappresentano al meglio la grande giornata dei sardi: prima Ionita, al rientro da una serie di lunghi infortuni, e poi il solito Borriello, che continua ad essere implacabile sotto porta. Per i rosa è la nona partita in cui arriva una sconfitta o un pareggio dopo aver sbloccato per primi il risultato, mentre per i sardi è un altro passo importante per la salvezza, alla quale manca solo la matematica. Salvezza che resta invece lontanissima per la formazione guidata dal grande ex di giornata Diego Lopez, visto che i sette punti di ritardo dall'Empoli quartultimo rimangono tali nonostante l'ennesima caduta anche da parte dei toscani. Diego Lopez stravolge la formazione, sul piano tattico e nella scelta degli uomini: 3-5-2 con Vitiello in difesa, rientra Rispoli e fa l'esterno destro con Pezzella sull'altra fascia, mentre l'attacco è tutto macedone con Trajkovski accanto a Nestorovski. Dall'altra parte invece Rastelli conferma gran parte della formazione delle ultime gare: Isla e Murru terzini, recupera Ionita in mezzo al campo e affianca Padoin e Tachtsidis, mentre l'ex poco rimpianto Joao Pedro agisce alle spalle di Sau e Borriello.
Il Palermo prova a spingere subito sull'acceleratore, con il Cagliari che almeno inizialmente prova a contenere. Chochev ci prova da fuori al 9' con un tiro che però esce storto, poi Trajkovski calcia al 13' una punizione insidiosa, sulla quale nessun compagno riesce a intervenire. La partita si gioca poco per vie centrali, le due squadre cercano spesso le fasce ma senza creare palle gol nitide prima del 20': Rispoli trova Nestorovski, che però sfiora appena di testa. Molto più pericoloso il macedone un minuto dopo, Rafael vola a deviare in angolo la conclusione a giro del bomber di casa. Il momento è propizio, e il Palermo lo sfrutta: corner di Trajkovski al 25', Chochev la spizza e Gonzalez la mette (forse in fuorigioco) nella porta sguarnita. Il Cagliari reagisce subito e sfiora il pari con Borriello, che non approfitta appieno dell'uscita a vuoto di Fulignati e manca il bersaglio. Sardi svegliati dalla rete avversaria, e ancora ad un passo dal gol con Sau, che alla mezz'ora si fa ipnotizzare da Fulignati, abile anche a trattenere su Borriello. Il ritmo già basso cala ulteriormente: colpi di testa fuori misura di Goldaniga e poi di di Joao Pedro. Poi il Palermo ha un sussulto, Bruno Henrique suggerisce per Chochev, sulla cui zuccata c'è il miracolo di Rafael. Sugli sviluppi del corner ci prova Pezzella da oltre venti metri, ed è ancora super il portiere brasiliano. E dopo due minuti di recupero, si va negli spogliatoi.
La ripresa si apre col Palermo in avanti, ma è il Cagliari a segnare: angolo di Tachtsidis sul quale stacca Ionita, nulla può Fulignati. Rosa che tornano a vedere i fantasmi, Borriello ha una grande occasione per ribaltare il punteggio all'11', ma la sua zuccata a centro area finisce fuori di poco. Basta un minuto e mezzo, però, per la rivincita del bomber sardo: prima Joao Pedro si fa ipnotizzare ancora da Fulignati, che nulla può sul bomber rossoblu, abile nel mettere a sedere il portiere e calciare in porta. Il Palermo accusa il doppio colpo da ko e di fatto non riesce più ad imbastire azioni, il Cagliari dal canto suo si limita a gestire. Lopez sceglie Balogh per aumentare il tasso offensivo della squadra, e l'ungherese cerca anche di entrare subito nel vivo del gioco. Tuttavia, di palle gol non se ne vedono, eccezion fatta per un colpo di testa di Goldaniga che al 33' da calcio d'angolo non trova la porta. I rosa le tentano tutte e inseriscono Sallai per Vitiello, Rastelli risponde con Faragò al posto di un esausto ma positivo Joao Pedro. Il Cagliari torna a calciare con Tachtsidis, che a 7 dalla fine la piazza col mancino e trova Fulignati sulla sua strada. Al "Barbera" serpeggia rassegnazione, Rastelli concede minuti al nord-coreano Son al posto di Sau (ottima la sua prova) mentre Lopez va all-in con Lo Faso al posto di Bruno Henrique. Ma segna ancora il Cagliari in contropiede: fuga in contropiede di Tachtsidis, palla a Ionita che trova la parata di Fulignati ma la palla supera la linea. E alla fine, ancora una volta, per il Palermo sono solo fischi.