Mentre le vicende societarie tengono banco sui giornali e nelle televisioni, con l'arrembante presidente Baccaglini che sta conquistando sempre più consensi, ritorna il campo. Il Palermo gioca questa sera tra le mura amiche, al Barbera, sotto gli occhi dell'ex Iena e ora imprenditore: arriva la Roma in terra sicula, una Roma ferita da tre sconfitte consecutive e che ha estrema necessità di rialzarsi, nonostante il momento di forma non sia dei migliori. Il momento del Palermo in realtà non è molto migliore: tre sconfitte nelle ultime quattro, solo tre vittorie in stagione e un piatto che, in ogni caso, continua a piangere, anche se Lopez non perde le speranze.
La situazione di classifica dei rosanero è limpida: permane la speranza di una difficile rincorsa all'Empoli, quasi impossibile raggiungere il Bologna, quint'ultimo e probabilmente prima squadra salva. Il turno non è favorevole ai rosanero, ma la speranza di rosicchiare almeno un punto e mantenere le distanze invariate. Crotone e Pescara vogliono rilanciarsi, ma tra le tre di fondo quella con più speranze di rimonta è il Palermo.
Diego Lopez potrebbe apportare leggeri accorgimenti al suo undici, il quale risulta privo di elementi piuttosto importanti: Rispoli e Balogh devono scontare un turno di squalifica, mentre Pezzella è alle prese con una lesione muscolare. Fuori anche Stefan Silva e Rajkovic, i quali rientreranno a fine mese, insieme al terzino italiano.
Il 4-2-3-1 dovrebbe dunque comporsi di Posavec in porta, mentre in difesa le certezze sono Aleesami a sinistra e Giancarlo Gonzalez sul centro-sinistra, dubbi invece su Morganella e Goldaniga, i quali sono insidiati da Cionek. In mediana trovano campo Gazzi e Chochev, con Bruno Henrique leggermente avanzato; tridente con Sallai ed uno tra Embolo e Trajkovski ai lati di Nestorovski.
Calcio d'inizio allo Stadio Barbera alle ore 20.45, arbitro designato Rocchi. Gara valida per la 28esima giornata di Serie A.