Quinta sconfitta consecutiva per l'Empoli che subisce un pesante poker dal Chievo. Una partita quasi a senso unico che ha visto la squadra di casa giocare con più spensieratezza e decisamente meglio di un Empoli in preda a una crisi di risultati e di gioco quasi senza precedenti. Hanno parlato nel post gara ai microfoni di Pianetaempoli.it il tecnico dei toscani Martusciello, il direttore generale Carli e capitan Maccarone.
Martusciello: "Brutta prestazione e brutto risultato quest'oggi. Speravo che la sconfitta con il Genoa fosse ormai passata, invece ha lasciato qualche strascico pesante. Cosa è mancato oggi? Oggi si sono commessi molti errori individuali e collettivi. Il momento è delicato ma dobbiamo cercare di mantenere un buon livello di serenità per lavorare al meglio. La fragilità difensiva? Quando le cose non vanno bene vengono fuori tutti i difetti. Per questo dobbiamo cercare di risollevarci con il lavoro. Il cambio di modulo? Cambiare un sistema di gioco ormai amalgamato in certi momenti è molto rischioso. Puoi farlo a partita in corso ma cambiare dall'inizio può creare ulteriore confusione. Il disappunto dei tifosi? Dobbiamo isolarci da questi malumori se vogliamo risollevarci. L'unica ricetta che conosco è il lavoro quotidiano e in quello dobbiamo concentrarci. Qualcosa da salvare quest'oggi? Assolutamente no. E' stata una prestazione insufficiente e il risultato è imbarazzante e meritato".
Carli: "Mi sento responsabile dopo questa sconfitta e sono qui per metterci la faccia. E' stata una prestazione inaspettata dopo una discreta partita con il Genoa e per questo ognuno di noi deve assumersi le sue responsabilità. Dove dobbiamo concentrarci per migliorare? Adesso sono molto provato e non ho le energie mentali per rispondere. Al di là delle 5 partite consecutive io sono molto triste per la partita di oggi. La posizione di Martusciello? Penso che la mia posizione sia più in bilico perchè io ho costruito la squadra e con la società abbiamo deciso di puntare su Martusciello. Per questo io mi sento il principale responsabile di questa situazione difficile, l'allenatore è l'ultimo dei problemi. Come sta la squadra? Ovviamente dopo una sconfitta del genere la squadra è delusa. Per il resto i ragazzi si allenano sempre bene e per questo la batosta di oggi è inaspettata e inconcepibile. Le critiche dei tifosi? I tifosi vanno sempre rispettati ma voglio dire che io non ho perso la dimensione Empoli come qualcun altro ha fatto. L'Empoli in serie A è un miracolo sportivo e i tifosi non devono dimenticarlo altrimenti si fa confusione".
Maccarone: "Oggi c'è poco da salvare dopo che perdi 4-0 e per la 5^ volta consecutiva. Dobbiamo cercare di stare uniti per risolvere i problemi che abbiamo. Cosa mi preoccupa di più? Il fatto che quando prendiamo gol non reagiamo bene. Durante la settimana lavoriamo bene ma la domenica abbiamo delle difficoltà. Ma ora non è il tempo di dare la colpa all'uno o all'altro perchè l'unico modo per risollevarci è stando tutti uniti. I risultati delle altre? E' un aspetto secondario che ci importa relativamente. Dobbiamo guardare a noi stessi per risolvere questa brutta situazione. Martusciello in bilico? Le colpe non sono solo dell'allenatore ma di tutti. Noi andiamo in campo e quindi i principali responsabili di questa situazione siamo noi giocatori. Mi dispiace per Giovanni perchè da inizio anno è al centro dello scetticismo generale, ma il gruppo è con lui e lo segue pienamente. Le difficoltà in attacco? Evidentemente abbiamo dei limiti nonostante gli attaccanti siano più o meno gli stessi degli altri anni. Però sia in attacco che in difesa le colpe non sono di un singolo reparto ma di tutto il collettivo".