Testa bassa e pedalare. Il Genoa di Juric è tornato al lavoro al centro sportivo di Pegli per preparare la difficilissima trasferta del San Paolo, dove ad attendere i rossoblu ci sarà il Napoli sette bellezze di Maurizio Sarri. Animi diametralmente opposti quelli che si sfideranno nel catino di Fuorigrotta, con i partenopei reduci dal roboante successo del Dall'Ara, che però dovranno contenere l'eccitazione per la sfida al Real e restare concentrati sulla sfida di venerdì. Più facile a dirsi che a farsi, Juric lo sa bene e cerca, dopo la sconfitta interna contro il Sassuolo, un riscatto immediato.
Il Napoli, nonostante l'enorme produzione offensiva, resta squadra che lascia qualcosa dietro agli avversari e, per approfittarne, il tecnico ha lavorato ieri a menadito sugli schemi difensivi e soprattutto offensivi, con lunghissime serie di ripetizioni degli schemi: con le squadre schierate sul terreno di gioco, il tecnico ex Crotone ha provato a limare quei dettagli che nell'ultimo periodo non hanno permesso al Genoa di ripetere i risultati della prima parte di stagione.
Difficile, ovviamente, tornare alla vittoria - l'ultima è datata 15 dicembre, nel recupero di campionato contro la Fiorentina - ma ai liguri viene chiesta una prova d'orgoglio, una reazione caratteriale che è mancata nelle ultime otto partite giocate, sei delle quali perse, quasi tutte in malo modo. Juric cerca di curare i mali della sua squadra, soprattutto quelli dell'appagamento da classifica, positiva fino a novembre, crollata negli ultimi due mesi.
Nel frattempo, il tecnico fa la conta degli uomini a sua dispoizione, aggiungendo l'indisponibilità Oliver Ntcham, che non ci sarà a Napoli a causa di un edema al bicipite femorale, a quelle dello squalificato Izzo e di Perin. Dovrebbe recuperare invece Miguel Veloso, fondamentale perno di centrocampo per il tecnico dei liguri, anche se la necessità di rompere il gioco altrui potrebbe far preferire a Juric i muscoli di Cofie e Cataldi, con Hiljemark spostato leggermente più avanti con Palladino e Simeone. Gentiletti ed Orban, infine, si giocano un posto da titolare accanto a Burdisso e Munoz, con Lamanna a difendere i pali degli ospiti.