Tra campo e mercato, Ivan Juric carica il suo Genoa, che va a caccia in quel di Firenze di un risultato positivo che possa scuotere i liguri e rilanciarli in campionato. Situazione tuttavia non facile quella in casa del Grifone, che come ogni gennaio è alle prese con gli stravolgimenti del presidente Preziosi, come al solito attivissimo sul mercato.
"Non è semplice inserire in questa fase i nuovi in una squadra che sta faticando, come non è facile ricreare subito un gruppo forte. Dobbiamo badare al sodo e tenere duro. Puntare a essere aggressivi, compatti, concreti. Per il bel gioco rimandiamo a tempi migliori". Il tecnico tuttavia non demorde e rilancia in vista del termine del mercato e del prosieguo della stagione: "Infortuni, mercato e nuovi. Siamo in netta difficoltà per come la vedo. Per questo bisogna essere tosti e fare scivolare il momento. A fine mercato, con i tempi necessari, avremo un’ottima squadra e potremo lavorare di nuovo sul gioco, coltivando buone prospettive per il futuro".
Uno sguardo, successivamente, anche alla vittoria che il Genoa ottenne contro la Fiorentina non più tardi di un mese fa, nel recupero della giornata rinviata a settembre: "Rispetto alla sfida di dicembre la Fiorentina è la stessa, sta attraversando un ottimo periodo di forma e ha qualità tecniche come solo le prime".
Si passa, inoltre, all'analisi della formazione che potrebbe schierare Juric, con il neo arrivato Hiljemark che potrebbe scendere in campo dal primo minuto. Questo il parere del tecnico, ma non solo sullo svedese: "E’ probabile che Hiljemark sia della partita. Nella nazionale svedese e nel Psv giocava più difensivo, nel Palermo da mezzala. E’ uno che fa bene le due fasi e un elemento interessante su cui lavorare. Izzo potrebbe essere schierato a centrocampo, è un’opzione e uno di quelli che si possono adattare meglio. In attacco ho più soluzioni da valutare. Ci sono giocatori che stanno crescendo come Morosini, è un bel talento e va inserito con pazienza. Taarabt pure si sta impegnando molto. E’ meglio però inserire i nuovi in una squadra che funziona".
Infine, per tanti giocatori che arrivano, anche qualcuno che lascia Genova, come è il caso di Ocampos. La chiosa di Juric a tal proposito: "Per Ocampos c’è il richiamo di un grande club. Sono contento del lavoro svolto con lui, negli ultimi giorni di mercato faremo ancora qualcosa”.