Chissà se Daniele Sebastiani, quest'inverno, avrà letto il romanzo di Luigi Pirandello "Vecchi e Giovani" prima di rinforzare la squadra in vista dell'arduo girone di ritorno. Nel mercato di riparazione il Pescara è la squadra che più si è mossa sul mercato, con sette acquisti che anagraficamente si estendono in un arco temporale di 17 anni. La situazione di classifica è alquanto proibitiva ma è lecito crederci fino alla fine, soprattutto se gli innesti rispetteranno le attese. Inevitabilmente Oddo dovrà cambiare modulo ed interpreti, vediamo come. 

Partendo dal pacchetto arretrato, sono stati acquistati Cesare Bovo, dal Torino, e Guglielmo Stendardo dall'Atalanta. Più tecnico il classe '83 ex Granata, mentre più duttile l'avvocato che ha vestito anche la maglia della Juventus. Difficile pensare che possano far panchina quindi Oddo dovrebbe virare sulla difesa a tre o a cinque (dipende dalle fasi) con Campagnaro, Stendardo e Bovo centrali mente sulle fasce dovrebbero agire Zampano e Biraghi. Concentrandoci sul presente, solo due di questi cinque sono convocabili per la partita di domani dunque potrebbe essere anche rispolverata la difesa vista a Napoli, con Biraghi al posto di uno tra Verre e Benali e Stendardo che prenderebbe il posto di Zuparic, ceduto al Rjieka.

Scendendo vertiginosamente a centrocampo si apre un bel rebus, perchè in questo reparto sembra esserci sovrabbondanza di "personale". Il primo a fare le valigie è Cristante: lunedì sarà a Bergamo per firmare con l'Atalanta. Oddo, nei suoi due anni a Pescara, ha sempre giocato con il centrocampo a tre e con un trequartista pronto a suggerire trame di gioco importanti alle punte. Con il Napoli, a causa dell'impostazione tattica del match, ha giocato Bruno (ed anche discretamente), ma domani il tecnico può puntare su Memushaj e Verre mezze ali, con Cubas che potrebbe anche scalzare Cristante nelle gerarchie. Nel futuro bisogna considerare anche Muntari, uno di quelli che non è venuto a far panchina e dunque potrebbe farne le spese Brugman che, nonostante il momentaneo infortunio, potrebbe essere ceduto.

Sulley Muntari.

Davanti la squadra è stata rivoluzionata con Manaj e Pettinari ceduti a Pisa e Ternana e Gilardino e Cerri acquistati per garantire peso ed esperienza li davanti, ma occhio a Bahebeck che scalpita. L'attacco titolare dovrebbe essere quello formato dal Gila e Caprari con Kastanos che potrebbe essere utile sia in fase d'attacco ma anche come trequartista, insieme a Benali, in caso di ritorno al 4-3-2-1. Da domani inizia una nuova Serie A per il Pescara, a maggio si tireranno le somme per vedere se questi "Vecchi e Giovani" renderanno possibile l'impossibile.