Sassuolo e Palermo scendono in campo al Mapei Stadium per la prima giornata del girone di ritorno. Partita fondamentale, il Palermo deve vincere per sperare in una complicatissima salvezza, il Sassuolo necessita di 3 punti per allontanare ulteriormente gli spettri della retrocessione. Nel primo tempo il Sassuolo soffre e il Palermo passa con Quaison, poi la replica di Matri e Ragusa. Nella ripresa, ancora Matri e il neoentrato Politano chiudono la pratica.
Di Francesco schiera i suoi col 4-2-3-1, torna Berardi dal primo minuto sulla trequarti, assieme a Ricci e Ragusa, alle spalle di Alessandro Matri. In difesa Lirola a destra, Letschert e Acerbi in mezzo e Peluso sulla sinistra. A metà campo giocano Aquilani e Mazzitelli. Risponde Corini schierando Vitiello, Gonzalez e Goldaniga in difesa, Rispoli a metà campo largo a destra con Pezzella a sinistra. In mezzo giocano Jajalo e Henrique, mentre davanti agisce il tridente formato da Quaison, Embalo e ovviamente Nestorovski.
1° tempo - Inizia la partita con il Palermo subito in avanti alla ricerca del gol, Nestorovski ci prova di testa ma Consigli si oppone. Altra occasione al 5' quando Quaison raccoglie una respinta della difesa e calcia dal limite, trovando la pronta risposta del portiere di casa. Replica il Sassuolo dopo pochi minuti con Matri, la cui conclusione aerea è messa in angolo da Goldaniga, appostato sulla linea di porta. Al 9' Goldaniga lancia lungo verso Nestorovski, bravo a coprire il pallone dall'attacco dei centrali neroverdi e a servire con il tacco l'accorrente Quaison che salta l'uscita di Consigli ed insacca il gol dell'1 a 0.
Pronta reazione dei padroni di casa, con Berardi che porta palla sulla trequarti e serve in profondità Matri. Il centravanti brucia Goldaniga e batte Posavec con un destro potente. 1 a 1 e Sassuolo che spinge, ma il Palermo va vicino al nuovo vantaggio prima con Jajalo, destro fuori di poco, poi con Embalo e Nestorovski, ma in entrambe le occasioni è bravo Consigli a dire di no. Si arriva al 24' e il Sassuolo trova il gol del 2 a 1: Acerbi sventaglia lungo, Vitiello perde il duello fisico contro Ragusa il quale si invola indisturbato verso la porta avversaria e supera Consigli con un delicato tocco sotto. Non riesce a reagire il Palermo che rimane schiacciato, pur senza subire occasioni da rete. Non ci sono infatti altre emozioni nel primo tempo.
2° tempo - Nella ripresa partita ancor meno frizzante, il Palermo non riesce ad impensierire i neroverdi che possono chiudersi e puntare sulle ripartenze del tridente alle spalle di Matri. Proprio il centravanti riesce a sbloccare la ripresa, trovando il gol del 3 a 1 quando, al 66', viene servito da Ragusa e insacca a porta sguarnita. Arriva poi una grande occasione per Diamanti, entrato al posto di Embalo, bravo a calciare di sinistro da distanza siderale, palla che termina a lato di pochissimo. Girandola di cambi per entrambe le squadre verso il 70', entrano Politano e Duncan nelle fila del Sassuolo, e l'attaccante è subito protagonista andando a siglare il gol del definitivo 4 a 1, quando Defrel recupera palla sulla trequarti, avanza verso l'area avversaria e appoggia per l'accorrente compagno, bravo ad aprire il piattone sinistro e a battere il povero Posavec. Nel finale altra occasione per Politano e anche per Ragusa, ma stavolta il portiere rosanero nega il quinto gol agli emiliani.
Il Sassuolo sale quindi a 21 punti, allontanando le minacce della zona rossa. Il Palermo è sempre più giù e non approfitta nemmeno del mezzo passo falso dell'Empoli a Genova. Corini è sempre in pericolo, vedremo nei prossimi giorni cosa succederà.