Una sfida da vincere, convincendo, senza ulteriori giri di parole. Nel match di Tim Cup contro lo Spezia infatti, il Palermo dovrà superare agevolmente il turno, senza rischiare e cercando magari di risollevare le sorti di una stagione sempre più nera. Prendendo spunto dalla precedente sfida, la sconfitta contro la Lazio, i rosanero probabilmente scenderanno in campo con il 3-5-1-1, modulo con il quale i ragazzi di De Zerbi hanno messo in difficoltà un collettivo proiettato verso le posizioni nobili della classifica. Nonostante gli zero punti, infatti, i siciliani non hanno subito l'imbarcata, coprendo bene ed evitando errori che nelle precedenti giornate sono costati davvero cari alla squadra guidata dal patron Zamparini.
Stando alle ultime voci, De Zerbi dovrebbe confermare il 3-5-1-1, pronto a diventare 4-2-3-1 in fase offensiva. Molte le assenze, con l'ovvio turnover che sicuramente andrà a stravolgere l'undici sceso in campo contro la Lazio. Stando a quanto è trapelato in conferenza stampa, il tecnico rosanero De Zerbi terrà a riposo i giocatori che non hanno recuperato dopo il match contro i biancocelesti: Fulignati tra i pali al posto di Posavec, Quaison da falso centravanti al posto di Nestorovski, con Lo Faso e Sallai alle sue spalle. Probabile chance per Goldaniga, che a Firenze non ci sarà per squalifica: Pezzella e Rispoli terzini. In mezzo Bouy e probabilmente Jajalo con Hiljemark. Per lo Spezia, invece, il modulo adottato dovrebbe essere il 4-3-3, dove saranno Piccolo e Baez a sostenere Okereke. Negli altri ruoli non dovrebbero esserci troppi stravolgimenti, soprattutto considerato il desiderio di Di Carlo di sgambettare, ancora, il Palermo.
Proprio nella scorsa edizione di quella che un tempo era la Coppa Italia, infatti, i liguri eliminarono i più quotati avversari, continuando a sognare e sfiorando addirittura le semifinali, mancate a causa dell'Alessandria. Un match dunque da vincere anche per rinforzarsi sul piano mentale, tendenza che attualmente manca ad un Palermo in crisi nerissima ma desideroso di uscirne. Sempre considerando l'imprevedibilità dei match di coppa, comunque, appare francamente difficile che i rosanero escano prematuramente dalla coppa, bissando il falimento che li ha visti protagonisti nella scorsa stagione. Ora la palla passa al campo, luogo di match a volte indimenticabili ed affatto pronosticabili.