Coppa Italia, il programma del quarto turno

In attesa dell'ingresso nella competizione delle principali forze della massima serie, la Coppa Italia offre un antipasto interessante nella settimana corrente. Quarto turno in programma tra martedì e giovedì, otto partite per delineare il quadro degli ottavi. Dopo il successo sul Vicenza per 2-0 - con doppietta di Maccarone - l'Empoli attende nel fortino di casa il Cesena. La Coppa nazionale è come di consueto oasi in cui offrire la ribalta a giovani e seconde linee, terreno fertile per dimenticare le difficoltà di A. Alle 18 torna invece in campo il Chievo, reduce dalla sconfitta con il Torino, ma comunque positivo in questo scorcio di campionato. Maran ospita il Novara, attualmente 12° nella serie cadetta. Chiude la giornata il confronto tra il Torino formato Europa di Mihajlovic e il Pisa. Per il Pisa, qualificazione di carattere, dopo la lotteria di rigore, con la Salernitana, scorpacciata con la Pro Vercelli per il Toro, invece, nel turno precedente.

Tre gare anche mercoledì. Dopo la conferma per mano presidenziale, De Zerbi guida il Palermo contro lo Spezia, fin qui autore, in Coppa Italia, dell'impresa di stagione, con l'eliminazione della più quotata Udinese. Nel primo dei due incontri targati "A", l'Atalanta dei miracoli di Gasperini incrocia il Pescara in enorme difficoltà di Oddo. La risalita degli abruzzesi può prendere forma dal mercoledì di Coppa?

A seguire, spazio a Sampdoria e Cagliari. Giampaolo zoppica e il pari di Crotone non può soddisfare il fumantino Ferrero, Rastelli trae forza dal 2-1 interno sull'Udinese. Pronostico difficile.

A completare il quadro, Genoa - Perugia e Bologna - Verona. Juric cavalca il successo in campionato sulla Juventus e, dopo i brividi con il Lecce (da 1-2 a 3-2), chiede ai suoi una prova solida con il Perugia. Donadoni deve cancellare la recente battuta d'arresto con l'Atalanta e il Verona, al comando della B, può essere test probante.

Si gioca - anche per questo turno - in gara secca, 90 minuti, a seguire eventuali supplementari e infine calci di rigore.