"The show must go on". Cosi cantava Freddie Mercury qualche anno fa. Più o meno è questa la frase che più si addice al Pescara dopo la partita di Torino: gli uomini di Oddo sono pronti ad archiviare la sconfitta contro i bianconeri per preparare al meglio un'altra trasferta probitiva contro la Roma e l'ex Milan proverà a recuperare qualche pedina importante aspettando gli innesti del mercato di Gennaio che, nel reparto offensivo, dovranno essere obbligatori. Intanto oggi Biraghi, Zampano e Caprari partiranno alla volta di Coverciano per lo stage indetto da Ventura.
Forse la partita contro la prima della classe non è esattamente il test fondamentale per correggere gli assetti della squadra ma, anche in quel di Torino, si è visto un Pescara propositivo nel primo tempo ma allo stesso tempo carente sia dal punto di vista fisico che tecnico per quanto riguarda la fase offensiva: basti pensare che l'unica parata fatta da Neto è stata su un tiro di Memushai, senza dimenticare l'occasione avuta da Caprari quando il risultato era ancora in parità. Il compagno di reparto del giocatore di proprietà dell'Inter, Pettinari, ha mostrato voglia e carattere ma, a dirla tutta, la Serie A è un'altra cosa e in cuor suo Oddo lo sa ed è per questo che ha chiesto alla società un attaccante di categoria come dimostrano i contatti con Pinilla. Cosi Massimo Oddo si era espresso sul mercato al termine del match con la Juve: "I rinforzi? La società sa bene cosa manca, è palese. La volontà di migliorare la squadra c'è. Non è facile, oggi non ho attaccanti. Quando giochi con due punti Caprari è ottimo. Avevamo Pettinari e siamo in difficoltà per numerosi infortuni. Con la difesa a tre hai più solidità, ma lavoriamo su alcuni movimenti, se cambi hai più solidità e in fase di costruzione perdi qualcosa. La differenza tecnica poi viene fuori, questo è normale". Segno che le carenze della squadra sono evidenti.
Il centrocampo sembra essere il reparto migliore della compagine Abruzzese visto che i vari Memushai, Brugman e Cristante non hanno sfigurato, anche se pesa l'errore dell'Uruguaiano nell'azione del 2-0 realizzato da Mandzukic. A gennaio si pensa al ritorno di Mandragora e si sonda Bovo per la difesa. Per quanto riguarda il reparto difensivo, appunto, da valutare le condizioni di Campagnaro, uscito nell'intervallo a causa di un problema al polpaccio. Qui si apre il capitolo degli infortunati: Verre e Bahebeck dovrebbero tornare a disposizione per la Roma, insieme a Fornasier, mentre sembra essere ancora lontano il ritorno di Coda.
La sconfitta di Torino non ha pesato sulla classifica visto che le rivali per la salvezza hanno steccato tutte quante, perdendo contro Bologna, Fiorentina e Torino. Per i biancazzurri, dopo la trasferta di Roma, il match casalingo contro il Calgiari che darà il via ad un Dicembre molto caldo in cui fare punti sarà obbligatorio.