Daniele Faggiano suona la carica per vedere un Palermo più efficace e concreto al rientro dalla sosta. Il direttore sportivo rosanero mantiene la propria forte convinzione di vedere una squadra pronta a riscattare il difficile esordio in campionato, fatto di appena 6 punti in dodici giornate. Intervistato in esclusiva per Live Sicilia Sport, Faggiano sostiene che basti veramente poco per vedere una situazione decisamente meno pesante a partite dai prossimi impegni, che chiuderanno il 2016 rosa: "Siamo molto motivati e convinti del fatto che basti un po' più di attenzione per portare a casa una serie di risultati positivi. La squadra sta con il mister, noi stiamo con i calciatori a nostra volta. Faremo del nostro meglio per portare a casa i risultati che servono. È logico che 6 punti siamo pochi, sapevamo che avremmo fatto fatica, lo sapevo anch'io quando sono arrivato".
Un Faggiano che ribadisce di aspettarsi una situazione critica al momento del suo arrivo al posto di Rino Foschi. Ma al tempo stesso, il diesse rosanero sostiene che il maggior impegno che si aspetta dai suoi giocatori potrebbe essere sufficiente per risalire la china, o quantomeno per ridurre al minimo il distacco dalla quota per la salvezza: "Non potevo di certo augurarmi una situazione del genere. Adesso ci troviamo qui e possiamo uscirne soltanto con le nostre forze, inutile dire che faremo del nostro meglio. Finora la squadra ha dato il 100% e non è bastato, vorrà dire che daremo il 200% in ogni partita".
Posta la sua volontà di non voler fare previsioni sulla quota da raggiungere per girare la boa di metà stagione ("Se non giocassi contro nessuno potrei anche fare delle previsioni, ma non ne faccio"), Faggiano ribadisce quello che è l'unico obiettivo che il Palermo può porsi per passare un Natale un po' meno travagliato: "L'obiettivo è quello di fare più punti possibili nelle prossime sette gare, ovviamente vorrei vincerle tutte e sette".
Il rapporto con De Zerbi e con Zamparini è molto saldo, stando a quanto dichiara Faggiano: "Sia con il mister che con il presidente è un continuo parlare e vedersi durante la settimana, nessuno dei componenti del Palermo calcio è contento dei risultati ottenuti, ma lo siamo del gioco espresso in campo. È chiaro che ora è necessario fare punti per tirarsi fuori da questa situazione. Il lavoro del mister è sotto gli occhi di tutti, siamo consapevoli del fatto che lavorando tutti insieme, e remando tutti dalla stessa parte, possiamo ottenere dei buoni risultati. Dobbiamo spingere tutti insieme affinchè si venga fuori da una situazione complicata, altrimenti non se ne esce".
Ilija Nestorovski e Josip Posavec sono due giocatori che stanno emergendo in questo Palermo. Il bomber macedone sta segnando a raffica, il giovane portiere croato alterna errori imperdonabili e grandi prestazioni. Faggiano ne parla così: "Il rendimento di Nestorovski me lo auguravo e me l'aspettavo, fin dal ritiro vedevo un giocatore con tanta fame di fare gol e di arrivare. Le tante critiche non lo hanno aiutato, perchè prima del giocatore c'è l'uomo. Lui è un uomo vero, che ha voglia di far salvare il Palermo. Posavec? Il secondo tempo contro il Milan parla per lui, ha reagito da gran portiere che può solo migliorare. Bisogna dargli atto della reazione che ha avuto, c'è da dire che sul gol di Suso è stato anche sfortunato. A me dispiace che quando prende gol lui si pone l'accento solo sull'errore, mentre se altri portieri prendono gol evitabili si parla di tiri velenosi o altre cose".
Faggiano, come ha già fatto sapere nelle recenti uscite a mezzo stampa, non parla di mercato e non lo farà fino all'inizio del 2017, ma qualcosa accenna sulle intenzioni del Palermo in vista della finestra di riparazione di gennaio: "Non dirò nulla fino al 31 dicembre, ma posso dire che c'è la voglia di fare aggiustamenti che siano mirati a migliorare la squadra, e soprattutto che non vadano ad intaccare questo gruppo. I ragazzi stanno lavorando bene, non faremo alcuno stravolgimento all'attuale rosa".
Un ultimo accenno sui tanti giovani talenti presenti nella rosa del Palermo. Faggiano fa solo alcuni esempi, tra cui quelli degli "indigeni" Lo Faso e Bentivegna, per far capire quanto potenziale c'è a disposizione di mister De Zerbi: "Ci auguriamo tutti che ci possano essere altri exploit da qui alla fine della stagione, ci sono giocatori come Sallai e Balogh su tutti, ma anche sullo stesso Lo Faso sui quali puntiamo. Lo stesso Pezzella è un giocatore che teniamo in grande considerazione, quando è stato chiamato in causa ha fatto bene. I ragazzi devono capire che non devono mollare, ma al tempo stesso non vogliamo bruciare nessuno. Sia Lo Faso che Bentivegna stanno lavorando bene, e dobbiamo sia lanciarli che preservarli in quanto rappresentano un patrimonio della società".