L'attaccante dell'Empoli Manuel Pucciarelli ha parlato ai microfoni di PianetaEmpoli dell'ultimo match con la Roma e del prossimo importante appuntamento in campionato contro il Pescara.
"Contro Chievo e Genoa siamo usciti dal campo con l’amaro in bocca, consci di non aver sfruttato due grandi occasioni per vincere la nostra seconda partita di campionato. La partita di domenica invece ci soddisfa, vista la portata e la forza del nostro avversario. Dobbiamo ripartire da qui, dalle buone cose offerte contro i giallorossi.
Pareggio giusto? Nei primi minuti abbiamo sofferto, loro avrebbero potuto segnare almeno un gol. Poi abbiamo cercato di ribattere colpo su colpo, rendendoci pericolosi in avanti e rischiando addirittura di passare in vantaggio nel secondo tempo. È questo lo spirito giusto, anche se abbiamo i mezzi per fare molto di più.
Il match con il Pescara? Penso che manchi troppo tempo per reputarla una gara decisiva. Chiaramente sappiamo che è una partita importante, da non sbagliare, e che dobbiamo cercare di vincere. Non sarà facile, perché il Pescara è una squadra che gioca bene a calcio e può mettere in difficoltà qualunque formazione. Noi però abbiamo le qualità giuste per fargli male.
Noi dobbiamo mettere in campo determinazione ed entusiasmo, e in questo il pareggio contro la Roma ci ha fatto bene. L’imperativo è non avere paura di noi stessi. Sappiamo di affrontare una squadra tosta, con giocatori di qualità, ma non dobbiamo aver paura di giocare questa partita. Il Pescara è un’ottima squadra, anche domenica ha perso su calcio di punizione e sappiamo che ci darà filo da torcere.
La crisi in attacco? Con la Roma siamo andati davvero vicini al gol, quindi credo che il nostro momento stia per arrivare. Certo, sappiamo bene che la salvezza dipende anche dai nostri piedi, ma per ora dobbiamo guardare al lato positivo: ossia che, pur avendo fatto solo due gol, abbiamo un bottino di sette punti. Quando inizieremo a farli significa che ci sarà da divertirsi, dobbiamo solo stare tranquilli.
I tifosi? Domenica ci sono stati stati vicini, lo abbiamo avvertito dal campo ed è stato bello. Se rimaniamo uniti possiamo toglierci le soddisfazioni che ci siamo tolti durante questi anni. Sarà forse più dura, ma possiamo farcela".