Il Pescara è tornato nella massima serie dopo tre anni passati in B, grazie ai dettami di un allenatore preparato ed innovativo come Massimo Oddo ed una dirigenza capace di rimettersi in gioco dopo il flop 2012/13. In questa nuova ed entusiasmante avventura, il delfino ha racimolato 6 punti con un successo, tre pareggi e tre sconfitte. L'unica vittoria che ha fatto gioire i tifosi biancazzurri è quella post Sassuolo, con l'intera posta in palio assegnata a tavolino per la registrazione errata da parte degli emiliani di Antonino Ragusa.
Di fatto, quindi, il Pescara non ancora centra una vittoria vera e propria, soprattutto tra le mura amiche. Il prossimo avversario che sarà ospito all'Adriatico sarà la Sampdoria, l'obiettivo è vincere ma il presidente Daniele Sebastiani predica calma: "Cercheremo di fare punti, ma non c’è l’assillo della vittoria perché conosciamo il nostro percorso da intraprendere e l'obiettivo da perseguire. Sarà partita vera con la Samp perchè i blucerchiati sono allenati da un ottimo allenatore e giocano un bel calcio. Spero sia proprio una bellissima sfida a livello di spettacolo in campo", ha asserito il numero 1 del club abruzzese.
Prosegue sulla scia delle dichiarazioni giunte dall'alto il tecnico Massimo Oddo, intervistato anche lui da Sky Sport, che chiede grande equilibrio alla squadra e all'ambiente esterno: "Il campionato è ancora lungo e dobbiamo necessariamente crescere molto e migliorare dove ci sono lacune. Comunque, non bisogna assolutamente pensare al successo come unico obiettivo possibile, la nostra foga si è rivelata l'arma con la quale il Chievo ci ha battuti nell'ultima sfida. Dobbiamo soltanto giocare ogni partita provando ad imporci, senza quella pressione di doverlo fare a tutti i costi perché non è l’ultima spiaggia".