Nessun vincitore e nessun vinto. Finisce 1-1 il match del Ferraris tra Genoa e Pescara, con i rossoblù che passano in vantaggio ad inizio ripresa con Simeone ma, nel giro di dieci minuti, rimangono in nove per i rossi a Edenilson e Pandev e vengono raggiunti da Manaj all'85'. Nel finale, Pescara ad un passo dal gol del vantaggio. Pareggio giusto. Il Genoa sale ad otto punti, mentre il Pescara a sei.
La gara
Juric affianca Ocampos e Rigoni al giovane Simeone. A centrocampo confermato Ntcham al fianco di Rincon, mentre in difesa parte Gentiletti dal 1' minuto. Oddo lancia Mitrita e Benali sulla trequarti, con Caprari unica punta. In difesa si rivede la coppia Campagnaro-Fornasier. Esterni di difesa Crescenzi e Biraghi.
Parte bene il Pescara, al 6' stoccata di destro di Caprari da fuori, palla che finisce di poco a lato. Il Genoa non sta a guardare e al 12' va ad un passo dal vantaggio: cross di Edenilson al centro, Ocampos va di testa ma trova la risposta provvidenziale di Zampano sulla linea. Il difensore biancoazzurro però devia il pallone con la mano, ma Irrati non vede. Al 16' si rituffa in avanti il Pescara, con Caprari che riceve palla a ridosso dell'area avversaria, scarica il tiro potente ma centrale, Perin allunga in calcio d'angolo. Zampano scodella dentro dalla bandierina, va Memushaj di testa ma è bravo Perin che rimane fermo e blocca. Al 21' primo cambio forzato nel Genoa: fuori Ocampos per Gakpè. Non si vedono occasioni nella fase centrale del match per via della buona organizzazione di entrambe le difesa. Squadre molto corte e compatte. L'ultima chance della prima frazione ce l'ha il Pescara, ma Caprari spedisce alto dai 25 metri.
Nell'intervallo Pandev per Ntcham nel Genoa. La squadra di Juric parte col piede giusto e al 47' passa: break di Gentiletti che anticipa Caprari a centrocampo, palla in verticale per Simeone che si butta nello spazio. Tiro deciso verso l'angolino basso, non ci arriva Bizzarri, 1-0. Il Pescara non riesce a reagire al gol preso e allora Oddo decide di cambiare, al 63' dentro Verre per Mitrita. Molto combattuto il secondo tempo, con il Pescara che non riesce a rendersi pericoloso al cospetto di un Genoa ben organizzato. Al 70' Oddo si gioca anche la carta Manaj per Memushai. Al 74' prima svolta del match con Edenilson che, già ammonito, commette un brutto fallo su Caprari: Irrati non ha dubbi ed estrae il secondo giallo. Juric corre subito ai ripari: esce dal campo Simeone, al suo posto dentro Munoz. Il Pescara prova a sfruttare la superiorità ma il tiro di Benali al 77', dal limite, è facile preda di Perin. Sul prosieguo dell'azione, vibranti proteste di Pandev con Irrati per un fallo non visto in precedenza. Al Macedone scappa qualche parola di troppo e l'arbitro di Pistoia estrae il rosso diretto. Oddo inserisce Aquilani per Crescenzi ma, anche in doppia inferiorità numerica, è il Genoa ad avere la palla gol con Laxalt che, in contropiede, calcia addosso a Bizzarri. Passano due minuti ed il Pescara pareggia: azione fantastica di Zampano che salta Gentiletti come un birillo, mette dentro il passaggio teso che trova Manaj. Sbuca l'albanese che brucia gli avversari e la mette in rete, 1-1. Il Pescara ci crede e preme a caccia del vantaggio ma il colpo di testa di Verre, al 94', termina a lato di un soffio. Finisce 1-1 a Marassi.