"Nella prossima sfida voglio un Genoa d'attacco". Potrebbe essere questo il succo del pensiero di Juric in vista della prossima gara di Serie A. Un Genoa sicuramente diverso, ma comunque votato a quei meccanismi offensivi divenuti marchio di fabbrica della società ligure da anni a questa parte. Con Pavoletti fermo ai box, dovrebbe essere lanciato come titolare Giovanni Simeone, il giovane figlio del Cholo pronto a dire la sua nella massima competizione calcistica italiana. Al suo fianco ancora tanta incertezza, con Pandev ed Ocampos comunque favoriti.
In porta di nuovo Perin, davanti a lui la difesa a tre potrebbe essere composta da Burdisso, Gentiletti ed Izzo. Nella zona mediana del campo, con Veloso squalificato, Rincon e Ntcham sicuri del posto da titolare, mentre sulla fascia Lazovic e Laxalt sembrano essere i candidati numero uno per una maglia dal primo minuto. Occhio, inoltre, a Rigoni, davvero in forma e difficile dunque da tenere fuori. L'ex Palermo ama giocare a ridosso delle punte, sarà Pandev l'indiziato numero uno a cedergli il posto.
"Contro il Pescara sarà una gara facile solo sulla carta - ha sottolineato proprio il numero 30 - noi però abbiamo voglia dei tre punti rilanciandoci così in campionato. Sarà importante correre, attitudine indispensabile un po' sempre fatta benissimo mercoledì contro il Napoli". A Rigoni, inoltre, fa eco Juric: "Nella prossima sfida dovremmo capire realmente chi siamo: il Pescara è una squadra tosta capace di mettere in difficoltà chiunque, serviranno dunque impegno e concentrazione".