Zero sconfitte in due partite, ma tanta voglia di rimettersi in gioco. Giovanni Martusciello suona la carica alla vigilia della partita del suo Empoli, il posticipo del lunedì casalingo contro il Crotone, un avversario che il tecnico non vuole venga sottovalutato, ma battuto sul campo, ripartendo dalle certezze della sua squadra: "Il Crotone mi aspetto che venga qui per cercare di vincere la partita - ha dichiarato in conferenza stampa, nelle parole riportate dal sito ufficiale del club e riprese da TMW - ha un organico importante, e non dobbiamo fare l'errore di andare dietro al nome o pensare al fatto che il Crotone sia all´esordio in serie A. Noi dobbiamo mettere rabbia, corsa, fatica, il tutto unito all'ordine che noi abbiamo, e abbiamo avuto anche nelle due partite che abbiamo perso, anche se ci sono mancati i risultati. Questo a testimonianza che non dobbiamo snaturarci: non dobbiamo perdere la lucidità".
Due sconfitte, ma le prestazioni hanno lasciato comunque soddisfatto il tecnico, il quale ora chiede di migliorare anche sotto quel punto di vista: "La vittoria sarebbe la medicina migliore nei casi come il nostro. La vittoria, però, va ricercata con sentimento, voglia, ordine e tranquillità. Questa è una partita importante, lo sappiamo e ci stiamo preparando da una decina di giorni, veniamo da due risultati negativi, per fortuna non le prestazioni. Io sono convinto che contro il Crotone ci deve essere una buona prestazione di squadra è solo così arriveremo alla vittoria".
Infine, possibili novità di formazione, a partire dal cambio del portiere fino al possibile inserimento di Mauri, arrivato nelle ultime ore di mercato in prestito dal Milan: "Skorupski sta bene e gioca lui, senza niente togliere a tutto quello che ha fatto Pelagotti, che é stato straordinario. In questo momento serve gente che ha coraggio e voglia e entusiasmo, lui può dare quel quid in più. Senza niente togliere ad Alberto che, ripeto, ha dimostrato capacità e bravura nel farsi trovare pronto. José Mauri? Sto valutando il suo utilizzo tattico anche per le conoscenze approssimative che, in questo momento è normale che abbia. Dobbiamo pensare anche ad un equilibrio tattico e quindi devo decidere dove schierarlo".