Come il cartellone estivo di un grande teatro, continua la carrellata di conferenze stampa di presentazioni in casa Palermo. Dopo il brasiliano Bruno Henrique, che con fierezza ha mostrato la sua nuova maglia rosanero con il numero 25, oggi è toccato a Ouasim Bouy. Un'altra ventata di freschezza per il gruppo a disposizione di Davide Ballardini, un giocatore che dopo aver girato l'Europa ha voglia di affermarsi nel campionato italiano: "Mi aspetto un'esperienza positiva, il Palermo è un grande club con tanta storia. Sono mancino, metto tanta corsa e provo a dare il mio contributo a livello tecnico e di visione del gioco, per andare a fare gol o mettere i compagni in condizione di farlo".
Bouy arriva dalla Primavera della Juventus, con tanto di rinnovo del contratto, anche se ha trovato spazio solo in un'occasione. Palermo potrebbe essere il suo trampolino di lancio: "Sono orgoglioso di essere qui e di avere la fiducia del Palermo, fin dal primo momento in cui sono arrivato ho sentito il giusto feeling con i compagni e con la società, sono stato trattato subito molto bene. Un calciatore come modello? Andrea Pirlo, con il quale ho giocato e mi sono allenato alla Juventus, per me è fonte di ispirazione. Anche Gerrard mi ha ispirato, ma bisogna dire anche che bisogna sempre fare del proprio meglio, senza stare troppo dietro ad alcuni modelli. Posso fare da regista ma anche da mezzala, dipende solo dal mister e dalla posizione che vuole farmi occupare. L'anno scorso ho giocato anche da trequartista, ma a me interessa solo che il mister mi noti e mi faccia giocare".
L'olandese ha avuto modo di seguire la squadra a san Siro contro l'Inter, ma ha anche potuto allenarsi in questi giorni con la squadra. Queste le sue sensazioni: "L'impressione è stata molto positiva, si è visto sempre che la squadra volesse fare sempre le scelte giuste. Si è visto dagli allenamenti e si è visto anche durante la partita. Lazaar e Aleesami sono stati i primi con i quali ho legato, poi anche con Quaison ho stretto un bel rapporto. Dopo il primo allenamento siamo andati tutti a cena, c'è un bello spirito all'interno del gruppo, anche l'atmosfera che c'è in allenamento e ciò che ci fa fare il mister mi piace, ci fa alternare lavoro con la palla e tanta corsa. Le mie condizioni? Sto bene, sto facendo tutto il possibile per lavorare al meglio e vado al massimo, deciderà il mister se farmi giocare. Credo di avere i 90 minuti nelle gambe".
Per Ouasim Bouy c'è stato anche da soffrire e da rincorrere, per via di un grave infortunio che ha interrotto sul più bello la sua esperienza tra le fila del Brescia. L'ex Rondinella la rivive così: "Ho vissuto un momento difficile durante la mia esperienza a Brescia, ma ormai è tutto passato. Devo ringraziare la Juventus per il modo in cui mi ha aiutato a recuperare, poi sono tornato da loro e l'atteggiamento nei miei confronti è stato sempre positivo, mi hanno consentito di tornare in campo nelle migliori condizioni".
Si parla anche dei nuovi acquisti, come Bruno Henrique e Diamanti, ma anche di un Bergessio in arrivo: "Non so se arriverà, secondo me i ragazzi che giocano qui in attacco faranno bene, dobbiamo solo lavorare e fare del nostro meglio per ottenere dei buoni risultati. Diamanti e Bruno Henrique li ho visti bene, abbiamo fatto una buona partitella, da parte loro si vede la qualità".