Una prima stagione valutata in maniera positiva, ma che bisogna mettere subito alle spalle. Oscar Hiljemark, nel corso di un'intervista rilasciata per la Gazzetta dello Sport, ha sottolineato le sue buone statistiche nel bel mezzo di un'annata travagliata per i rosa, ma al tempo stesso ha ammesso che gli è mancato qualcosa, come ad esempio qualche minuto in campo a Euro2016: "Vengo da una stagione positiva dove ho fatto quattro gol e cinque assist. Sono contento di quello che ho fatto al primo anno in Serie A, ma è stata una stagione molto difficile. Un’annata speciale. Abbiamo avuto tanti cambi di allenatore e siamo stati sfortunati in certe partite, spesso determinanti. Ma siamo rimasti in Serie A ed è la cosa più importante. Gli errori restano nel chiuso dello spogliatoio. L'Europeo non è stato positivo, non abbiamo fatto bene, siamo usciti subito. Non ho giocato e avrei voluto tanto esserci, ci speravo soprattutto dopo aver fatto 90 minuti in un amichevole con la Slovenia. Un po’ mi dispiace, ma ora guardo avanti, ci mancherebbe. Il calcio svedese deve ripartire. Ibra è un grandissimo giocatore, ha fatto tanto per il calcio svedese, ora ha chiuso con la Nazionale, posso solo dire che è un vincente".
Nella testa di Hiljemark c'è la voglia di dare il massimo per trascinare il Palermo nella prossima stagione. E in tal senso anche Davide Ballardini sembra voler dare responsabilità importanti allo svedese, soprattutto nella costruzione della manovra: "Ballardini mi chiede di giocarla e di gestire bene il pallone. Nei giorni di ritiro abbiamo curato molto la tattica. A me piace il possesso palla, ma mi piace pure verticalizzare e andare al tiro quando è possibile. Lo scorso torneo i gol li ho fatti. Non sono preoccupato, spero soltanto che la prossima stagione sia più tranquilla di quella passata. Io ora penso solo a dare il cento per cento per il Palermo, ma nel calcio può succedere di tutto. La Juventus con Higuain è ancora più forte. La differenza tra noi e la Juve è che loro sono un top club europeo, mentre noi abbiamo altri obiettivi".
Una ricerca della tranquillità che Hiljemark prova a rinsaldare sulla base del suo legame con Palermo. Una città che è subito entrata nel cuore del numero 10 rosanero, il quale ha sottolineato di trovarsi a meraviglia nel capoluogo siciliano, tra l'amore per la cucina e la possibilità di sfoggiare i look che lo hanno reso quasi un "fashion victim" nello spogliatoio: "A Palermo sto bene, la città mi piace. Abito a Mondello, c’è il sole, un mare stupendo e una fantastica cucina, con una preferenza per il risotto agli asparagi. Mi piace il mondo della moda, non ho uno stilista di riferimento, vesto indifferentemente jeans casual ed in modo classico-elegante. Ma in ritiro mi piace stare con la tuta come tutti. La mia fidanzara Elin è speciale, sono felice. Non sono dipendente dai social, uso solo Instagram e qualche volta twitter".