Un Tonelli come sempre schietto e sincero ha parlato sulle pagine de Il Tirreno del suo probabile addio a fine stagione, rimarcando come Empoli è e sarà sempre la sua casa.

Non credo che saranno le mie ultime partite con la maglia dell’Empoli. Intanto bisogna vedere se andrò via e anche se fosse sono sicuro che un giorno tornerò a vestire l’azzurro. Io non vorrei proprio andarmene, questa è la mia casa, la mia famiglia, la mia vita. Sono qui da 16 anni e se potessi non andrei mai via da un posto dove sto così bene e da nessuna altra parte, sono sicuro, sarà lo stesso per me. Ma sono un professionista e devo scegliere anche sotto il profilo professionale. La carriera del giocatore non è lunga e ho il dovere di pensare anche al futuro mio e quello della mia famiglia, delle future generazioni".

"Se andrò via, insomma, sarà solo e soltanto per i soldi.L’aspetto economico, forse, mi farà andare altrove, ma se potessi, ribadisco, resterei sempre e per sempre qui. E sia chiaro che non è una lamentela nei confronti di una società, l’Empoli, che ha una politica da imitare e che per me ha fatto tanti sacrifici. Il mio futuro, ora, sono le sfide contro l’Inter e il Torino che vogliamo e dobbiamo giocare al massimo perché il decimo posto è alla portata. Il gesto delle manette non lo rifarei.