Tre gare, centottanta minuti e nove punti in palio. Un'enormità, se chi li cerca è una squadra impelagata nella zona retrocessione, dove anche solo  una lunghezza può fare la differenza tra il Paradiso e l'Inferno. In una serie B che vede ad oggi solo il Crotone già promosso, continua imperterrita la girandola nelle ultime posizioni, con ben dieci squadre ancora potenzialmente a rischio Lega Pro. Tra le indicate, rischiano maggiormente Livorno e Virtus Lanciano, per ora condannate alla retrocessione diretta a causa di percorsi diversi ma ugualmente insufficienti. Gli amaranto, dopo una prima parte di stagione stellare, hanno cominciato a perdere colpi, trasformando un qualche incidente di percorso in una vera e propria caduta libera che ha avuto il proprio culmine nel 3-1 dell'Arechi. I toscani distano quattro punti dai playout, ed il prossimo incontro casalingo contro il Perugia potrebbe già diventare la condanna quasi ufficiale di una retrocessione clamorosa ed imprevista. Discorso analogo, per la Virtus, sprofondata di nuovo nel burrone dopo la maxi penalizzazione in seguito ad irregolarità finanziarie, una decurtazione di sette punti che ha rimesso tutto in discussione. Gli abruzzesi sembrano comunque pimpanti, dovranno quindi continuare a fare bene sperando nei passi falsi delle compagini meglio posizionate.

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La più indicata a salvarsi direttamente poi, in relazione a quanto visto ed ai risultati, la Salernitana, che non perde da un buon numero di gara e che nel prossimo turno si giocherà metà salvezza contro il Modena, in una gara all'Arechi dove mancherà però Massimo Coda. I campani non possono quindi sbagliare, con l'obbligo dei tre punti che potrebbe però risultare una pericolosa spada di Damocle sulle loro teste. Simil discorso, per il Modena, che in caso di sconfitta verrebbe di nuovo risucchiato nelle zone profonde, continuando un campionato vissuto tra pochi alti e moltissimi alti, una stagione movimentata a livello societario che ha beneficiato ben poco alla rosa. Tra le sorprese in negativo di questa serie B, soprattutto dopo una sessione invernale oggettivamente di spessore, si colloca sicuramente il Latina, che a causa di un filotto senza tre punti rischia di restare seriamente impelagato nelle ultime posizioni. Davvero un 2016 deludente, dunque, per i nerazzurri, che nella fase centrale di competizione avevano iniziato una lenta ma importante risalita, stoppata da un gioco scevro di pericolosità e da clamorosi errori difensivi. Nonostante la momentanea distanza di sicurezza, non può dormire sonni tranquilli nemmeno la Pro Vercelli, che nelle ultime tre gare si giocherà contro trapani, Cagliari e Perugia: il rischio di un bello 0 è altissimo, i piemontesi dovranno quindi giocare ogni gara come se fosse una finale, per non dire già addio al campionato cadetto.

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Salendo in classifica, rischia seppur in misura minore il Vicenza, che con il colpaccio in casa del Brescia ha dato la svolta, forse definitiva, alla stagione. Decisiva sarà quindi la penultima giornata, in cui i biancorossi tenteranno di fare bottino in casa del Latina diretta concorrente. Poche possibilità, comunque, di retrocedere. Stazionato a 46 punti, grazie soprattutto alla miracolosa cura Mangia, l'Ascoli, la cui stagione avrà un senso alla giornata numero quarantuno, quando si proverà a superare, al Del Duca, il Livorno. Volendo arrischiarsi in un discorso che avrebbe del clamoroso, non sarebbero sicure della permanenza in B nemmeno Ternana ed Avellino, appaiate e mai seriamente a rischio retrocessione. Gli umbri si incroceranno con Cesena, Livorno e Brescia, due punti dovranno essere l'obiettivo minimo. Ragionamento simile per l'Avellino, che già nel prossimo turno contro il Como potrebbe festeggiare una salvezza amara, considerando gli altri obiettivi prefissati in società.

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