Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, intervenuto a Radio Kiss Kiss, ha parlato della situazione dei rosanero, ad un passo dalla retrocessione in B: "La nostra è stata un’annata disgraziata. La fiducia c’è sempre, ma il momento è difficile. Certo, se il campionato finisse oggi il Palermo sarebbe retrocesso. Nelle ultime sette giornate bisognerà anche essere fortunati a incontrare squadre meno motivate, l’abbiamo visto con il Verona che ha vinto a Bologna. La squadra però deve anzitutto venirne fuori da sola".
Il patron dei siciliani ha smentito poi le voci sul futuro di Walter Novellino. Il tecnico, anche in caso di sconfitta con la Lazio, non è a rischio: "Novellino a rischio? No, il momento è complicato ma non è all’ultima spiaggia. Se non si dimette resta." ancora sul tecnico rosanero: "Novellino ha un discreto gruppo dal quale può tirare ancora fuori qualcosa di positivo. Deve tirare fuori il massimo da questi uomini, assemblarli e pensare a salvare questa squadra, perché per noi la salvezza è fondamentale. Certo è qui da un mese, neanche gli si possono dare eccessive responsabilità. I miei esoneri? E’ vero sono uno che esonera tanto ma non mi era mai successo che tre allenatori rassegnassero le dimissioni nella stessa stagione. Ogni volta che qualche nostro tecnico perde si inizia a parlare di ultima spiaggia: non è vero e non è nemmeno corretto, non esiste in assoluto una cosa del genere. Ciò che si dice è perché la tradizione è quella di aggredire l’allenatore che perde, ma non è così. Il ritorno di Ballardini? Credo che le possibilità siano inesistenti".
Il presidente dei siciliani non ha nascosto il suo pensiero circa alcune decisioni arbitrali, in particolare sulla squalifica di Higuain: "Non ho seguito da vicino quello che è successo, ma mi sembra eccessivo, Higuain è sempre stato corretto, è un bravo ragazzo. Bisogna avere un occhio di riguardo per come si comporta in campo e per come viene tartassato. Il Napoli a differenza del Palermo ha molta più visibilità mediatica. Se questa cosa di Higuain fosse successa a Milan o Juventus, sarebbe caduto il mondo. E’ capitata al Napoli, poteva accadere al Palermo e non seguirà nulla. Sono un ammiratore di Spalletti, amo il suo gioco e con la Roma sta facendo grandi risultati. Il Napoli deve stare attento alla Roma per il secondo posto, ma sulla carta gli azzurri sono più forti"
In chiusura: "Per me la sudditanza degli arbitri esiste, pensate che noi non abbiamo avuto nemmeno un rigore a favore quest’anno. Faccio una scommessa con lei che è tifoso del Napoli: scommetto mille euro miei contro dieci euro suoi. Prendiamo tre arbitri e facciamo giudicare l’episodio che ha visto protagonisti Albiol e Andelkovice poi vediamo cosa succede. Secondo me nessuno dei tre segnala un rigore".