Nello 0-0 di Empoli non ha disputato neanche un minuto, Alberto Gilardino adesso è pronto a conquistare la salvezza con il Palermo grazie ai suoi gol. Secondo l'edizione odierna de "La Repubblica", Gilardino è l'unico nella rosa siciliana ad avere l'istinto puro del gol. Perciò, a Verona, si potrà vedere un modulo differente rispetto al 4-1-4-1 di Empoli con Vazquez falso nueve. Questa idea verrà accantonata per lasciare spazio all'attaccante di Biella.
Due i moduli possibili per rendere Gilardino protagonista, il 4-3-3 e il più probabile 4-4-2. Walter Novellino ha lavorato in settimana su entrambi i moduli concentrandosi più sulla fase offensiva, dopo aver sistemato quella difensiva nelle scorse settimane. Ma il 4-4-2 darebbe maggiori garanzie soprattutto al tecnico stesso, che conosce molto bene questo schieramento. In questo caso, Gilardino sarebbe affiancato da Franco Vazquez, mentre sulle fasce potrebbero esserci altri giocatori offensivi come Quaison, Trajkovski o Bentivegna, già schierato come esterno sinistro ad Empoli.
La verità si saprà soltanto poche ore prima della partita di Verona di domenica, ma già si potrebbe avere un'idea sullo schieramento del Palermo con il 4-4-2. Davanti a Sorrentino ci sarebbero Struna, che rimane sempre in ballottaggio con Rispoli e Morganella, Gonzalez e Andelkovic, insidiato da Tiago Cionek, in attesa dell'infortunato Goldaniga, e il recuperato Lazaar a sinistra. A centrocampo spazio a un interditore e un costruttore di gioco, qui Novellino ha parecchie scelte, ecco perché il 4-3-3 è più di un'idea. Jajalo, Hiljemark e Chochev sono quelli che hanno più presenze, ma Brugman, Cristante e Maresca scalpitano con la loro qualità per far salire il livello del gioco. Sulle fasce, come detto, Quaison e Trajkovski potrebbero trovare un posto da titolare con Bentivegna pronto a subentrare, occhio anche a Hiljemark che potrebbe essere schierato a destra. In avanti Gilardino e Vazquez con Djurdjevic e Balogh pronti a dare una mano in zona gol.