Intervistato dal sito Tuttomercatoweb, il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi ha fatto il punto sul momento che sta attraversando l'Empoli e sulle ultime voci di mercato che, in particolare, vedono Carli come possibile futuro direttore sportivo della Roma al posto di Sabatini.
"Abbiamo avuto due mesi con problemi di vario genere da affrontare. Il mercato di gennaio, ad esempio, può aver innescato un qualche meccanismo sul piano della mentalità, mentre sul campo la squadra si è trovata spesso a dover rinunciare contemporaneamente a tre degli elementi titolari. La squadra, nonostante le prestazioni singole di chi li ha sostituiti, ne ha comunque risentito come espressione di reparto. Poi aggiungo che essendo una squadra leggera giocare su campi pesanti ci ha penalizzato rispetto a formazioni più fisiche e strutturate. Sul fronte degli infortuni, infine, elementi come Saponara non si sono potuti allenare con continuità per vari problemi. Da tutti questi elementi si evince il quadro di quello che è stato il nostro inizio di 2016.
Calo di concentrazione dopo il girone d'andata? Può darsi, con un nervosismo di fronte a risultati inattesi e difficoltà incontrate con una poca capacità di sopportare tali situazioni. Serve adesso ritrovare equilibrio e condizione per affrontare al meglio la volata finale.
Il prossimo trittico di gare? Sul piano delle motivazioni e della concentrazione queste sono gare affascinanti, che affronteremo col giusto approccio. Paradossalmente la gara più complessa potrebbe essere quella col Verona successiva a questo ciclo.
Le voci su Carli? L'Empoli per sua filosofia deve sempre fare i conti con queste situazioni, specialmente quando arrivano dopo un ciclo molto positivo. Non mi meraviglierei di una cosa del genere, ma l'Empoli andrà avanti lo stesso. Magari anche senza di me che ci sono da quasi 25 anni, o senza un direttore".