Due vittorie di seguito ed una boccata di ossigeno bella grande dopo, è un Gian Piero Gasperini visibilmente sereno e soddisfatto di quanto messo in mostra dalla sua squadra quello presentatosi nella classica conferenza stampa che anticipa la trasferta di Napoli. In vista della sfida contro la seconda della classe, il Genoa si presenta con rinnovata fiducia nei propri mezzi e, soprattutto, con una maggiore leggerezza d'animo dovuta all'uscita quasi definitiva dalle sabbie mobili della classifica.
Partita ostica, ovviamente, quella che sulla carta si prospetta per i rossoblu, che però proveranno a dare del filo da torcere alla compagine partenopea, che cerca la terza vittoria di fila per continuare ad inseguire le speranze scudetto: "Sarà una gara difficile perchè il Napoli, insieme alla Juventus, si sta giocando lo scudetto. Non sto a elencare i meriti di questa squadra ed è una ricorrenza per me che è una soddisfazione particolare. Sono orgoglioso e soddisfatto sperando, come detto in precedenza, porti anche bene".
L'allenatore del grifone non si sbilancia, ma analizza successivamente quali potrebbero essere le armi dei suoi per scardinare la retroguardia partenopea ed arginare le offensive dei padroni di casa: "Tutte le squadre hanno dei punti deboli, dobbiamo vedere quanto riusciremo a metterli in difficoltà. Noi non ci consideriamo ancora fuori dalla lotta salvezza. Ci sono tante partite e anche in quelle proibitive sulla carta come Napoli dobbiamo cercare di fare risultati. Noi dobbiamo pensare di sfruttare le nostre capacità, di mettere in difficoltà il Napoli con le nostre armi. Il Napoli quando ha degli spazi diventa difficile un po' per tutti. Penso che una difesa passiva inizia ad essere un vantaggio per i partenopei. Nella fase di ripartenza è utile essere rapidi e veloci per mettere in difficoltà squadre che attaccano come il Napoli. Ci dobbiamo arrivare con la costruzione del gioco e questo in trasferta è più difficile".
Tanti, inoltre, i dubbi di formazione. In primis, Gasperini fornisce qualche aggiornamento sulle condizioni di Ansaldi e sull'eventualità di sostituirlo con Laxalt: "Su Ansaldi c'è il comunicato medico. Si vedrà l'evoluzione di questa febbre che ha, è ricoverato. Un paio di giorni, non c'è niente di grave. Per il resto, siamo un po' in emergenza in difesa perchè ci manca anche Marchese, ma il resto ci siamo tutti. Laxalt? Le soluzioni sono queste. Però anche a giocare a quattro avremo qualche problema sugli esterni. Vedremo. O Gabriel Silva, o Laxalt o Fiamozzi possono ruotare".
Infine, la chiosa riguarda il recupero e la presenza di Pavoletti: "Per me è guarito, si è allenato, è disponibile e per noi può giocare. Stava bene anche la settimana scorsa, ma per un eccesso di prudenza abbiamo fatto una settimana in più di recupero, ma secondo me è guarito".