Ha parlato attraverso le pagine de Il Tirreno il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi per analizzare il momento della squadra azzurra reduce da tre sconfitte consecutive. "Con un’altra classifica sarebbe stato un problema. Vogliamo e dobbiamo ricominciare al più presto a fare risultato e quindi dobbiamo ricominciare a metterci qualcosa in più. Non solo nelle partite ma anche nel lavoro quotidiano. In verità non è che in questo mese e mezzo siano venute meno molto cose, ma evidentemente qualcosa ci è mancato.

In linea di massima sono mancati più i risultati che il gioco. Ma i fatti dimostrano che un pò di nervosismo c’è e di sicuro non ci permette di esprimerci al cento per cento. Come società abbiamo cercato di intervenire parlando con i ragazzi sia a livello di gruppo che singolarmente e se devo essere sincero, qualcosa di meglio in questo senso con la Roma si è visto. Eravamo stati perfetti fino a quel brutto gesto di Mario Rui che non ha spiegazioni. Anche lui pero’ deve capire che se aspira ad una carriera ambiziosa deve fare un netto salto di qualità soprattutto dal punto di vista mentale. Non sono preoccupato ma non voglio che certi atteggiamenti si ripetano, portano alla fine solo negatività.

Non so se il discorso è legato alla classifica, ma a mio avviso il nervosismo puo’ essere figlio della presunzione. Reagire ad un fallo e protestare in maniera veemente per una decisione arbitrale significa anche non essere più abituati alle difficoltà. Invece per chi gioca nell’Empoli la difficoltà rientra nella normalità delle cose".

Le assenze? "Di sicuro rinunciare a giocatori importanti non è facile per nessuno, ma non dobbiamo farci un alibi. Ho visto giocatori come Cosic, Ariaudo e Zambelli giocare ottime partite dando risposte importanti".

Come se ne esce? "Con la solita ricetta: testa bassa e pedalare. Con gli atteggiamenti giusti, da parte di tutti, dirigenti, squadra e tifosi anche se su questi ultimi non ho dubbi.”

Il rinnovo di Giampaolo? "Tra 5 o 6 punti ci metteremo seduti e parleremo insieme del futuro".