Momento difficile per il Palermo, il ritorno di Giuseppe Iachini sulla panchina rosanero non ha portato buone novità. Il clima resta teso e a mettere altro pepe sulla situazione ci pensa il presidente Maurizio Zamparini, che, intervistato dal Giornale di Sicilia, parla dei temi che non riguardano il campo e dell'unica cosa che, al momento, conta. Ovvero la salvezza. 

In primis, il patron friuliano torna sulle dichiarazioni su Alberto Gilardino. Il presidente rosanero aveva detto che l'attaccante non era adatto alla piazza di Palermo e che non poteva trovarsi bene con la squadra dato la scarsa propensione dei rosanero ad arrivare in zona-gol. Parole quasi veritiere, ma si deve considerare il fatto che Gilardino ha totalizzato 7 gol in questa stagione, una media non da buttare.

"Mi sembrano frasi esemplari per chiarezza e linearità, ovviamente pro Gilardino. Se qualcuno distorce il pensiero o ci specula su alla mia età posso anche fregarmene. Solo una cattiva volontà d’interpretazione che può far credere ciò che non è. Se qualcuno punta a costruire a tavolino qualche polemica fra me e Gilardino sbaglia di grosso. Ci siamo anche parlati di recente, a Roma. Siamo stati un po' in disparte, io gli ho ribadito la stima che nutro per lui e la volontà di continuare a far bene qui, al nostro fianco. Penso che prima della fine del campionato possa fare almeno altri quattro gol e mi auguro che la nazionale pensi davvero a lui per un posto in vista dei prossimi europei".

Infine, Zamparini ribadisce il fatto che vuole lasciare Palermo e che questo sarà il suo ultimo anno: "Fortunatamente ho davanti gli ultimi tre mesi da presidente del Palermo, punto alla salvezza e a passare la mano, anche in questi giorni ricevo possibili acquirenti".