Le novità del Palermo non sono ancora finite: lo sbarco a Palermo di Guillermo Barros Schelotto come nuovo allenatore non è stata l'ultima novità di Zamparini. Infatti, da oggi il Palermo ha un nuovo dirigente. Si tratta di Predrag Mijatovic, ex attaccante della Fiorentina e dirigente del Real Madrid. Ieri, allo stadio Luigi Ferraris era presente anche lui oltre ai gemelli Schelotto per vedere la partita del Palermo sul campo del Genoa, finita con un disastroso 4-0 per i padroni di casa. Mijatovic ricoprirà il ruolo di vice-presidente con pieni poteri nel settore tecnico e sportivo, a riportarlo è Gianlucadimarzio.com.
L'esperienza dell'ex giocatore servirà, in primis, per stabilizzare l'ambiente ed aiutarlo nel concludere la stagione nel miglior modo possibile, possibilmente con una salvezza tranquilla. Sucessivamente il montenegrino darà, inevitabilmente, maggior appeal internazionale essendo conosciuto in tutto il mondo. Insieme a Maurizio Zamparini, Mijatovic gestirà lo spogliatoio e le strategie di mercato. L'ingresso in società del montenegrino spiana la strada a nuovi investitori, come accennato dal patron del Palermo stesso. La verità assoluta si scopirirà a giugno.
Intanto c'è una stagione da salvare, questi cambi in società continui non hanno fatto del bene alla squadra che, ieri, ha rimediato una figuraccia al Marassi perdendo malamente contro una diretta concorrente. La partita di Genova ha sottolineato le debolezze di questa squadra che ha tenuto fino all'espulsione di Andelkovic, poi è crollata subendo 3 gol in pochi minuti. Ma la difficoltà principale è in attacco, il Palermo non è mai riuscito a rendersi pericoloso dalle parti di Perin, sia Djurdjevic che Gilardino sono stati isolati. Vazquez sembra il fantasma del giocatore che ha incantato con Dyaba lo scorso anno, Lazaar continua a sbagliare le partite, Hiljemark non riesce a ripetersi dopo un buon avvio. Da domani la squadra sarà allenata da Schelotto e dalla prossima partita contro l'Udinese si vedranno i primi incipit che l'allenatore argentino avrà saputo trasmettere ai giocatori. La cosa certa è che i nuovi volti, Schelotto e Mijatovic, avranno molto da lavorare in attesa delle altre novità del prossimo anno.