Nel giorno in cui il Palermo annuncia l'arrivo dell'attaccante ungherese Norbert Balogh, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di uno dei volti nuovi a disposizione del tandem Barros Schelotto-Viviani. Si tratta di Bryan Cristante, centrocampista tornato in Italia dopo un anno e mezzo non entusiasmante tra le fila del Benfica, e pronto a darsi da fare per contribuire alla salvezza dei rosanero: "Il primo anno al Benfica ho esordito da titolare, poi in questa stagione ho trovato meno spazio col cambio di allenatore. Rifarei comunque questa esperienza, sono cresciuto sotto tanti punti di vista ed è stata una grande occasione. Posso giocare sia da mediano che da mezzala. Qui ho trovato ottimi giocatori, vogliamo raggiungere la salvezza. Sono prontissimo per giocare, allenandomi al massimo non perdo il ritmo partita".
La testa è già alla sfida di domenica sul campo del Genoa, in cui il Palermo dovrà dare continuità al successo fondamentale nella gara di Verona. Un match in cui Cristante vuole esserci e vuole dare una mano alla sua squadra, pensando magari anche al match contro quel Milan che lo cedette nell'estate del 2014: "Sarà un’altra sfida salvezza. Sono a completa disposizione di Viviani. Il match contro il Milan sarà una sfida importante, non una rivincita. Vorrò comunque far bene. Devo tanto ad Allegri, mi ha cresciuto lui agli esordi".
Prima di scegliere Palermo, Cristante ha sia voluto sentire qualche parere favorevole, e poi ha pensato a come sarebbe cambiata la sua carriera in rosanero, anche in vista di un Europeo che, almeno per il momento, non lo vede tra i candidati per una convocazione: "Zaccardo mi ha sempre parlato bene di Palermo e, pur avendo visto poco, questa città è bellissima. Europei? Per ora voglio giocare, poi vedremo".