Vincere fa sempre bene, se poi succede in trasferta e senza subire gol, la giornata è davvero perfetta. Missione compiuta, in questo senso, per il Palermo di Ballardini che vince a Verona contro l'Hellas e si mette alle spalle una settimana tesa.
La conferma arriva da Gerolin, ds dei rosanero: "È stata una settimana molto stressante per il mister, ha preferito prendersi una pausa, è un momento di riflessione anche per lui, l’importante è aver vinto questa partita e continuare con questa strada. È un momento particolare e di tensione, ma è normale che in questi momenti ci sia un po’ di elettricità, l’abbraccio è stato tra i giocatori e lo staff, però si sa che Ballardini ha questi comportamenti che è un po’ isolato."
Ultimo episodio la lite furiosa nella rifinitura di ieri tra Sorrentino e lo stesso Ballardini: "Ci sono state delle grandi tensioni anche ieri, oggi era importante far risultato e ci siam riusciti, forse questa tensione ci ha dato la scossa. Ci prendiamo un’ora o due di riflessione, chiamerò il presidente e decideremo cosa fare." Sembra davvero non poterci essere tranquillità per il Palermo. Dopo le parole di Gerolin, quindi, la posizione di Ballardini torna ad essere come minimo in discussione con Zamparini pronto al più classico dei ribaltoni del tutto inaspettati.
Anche Stefano Sorrentino si è presentato ai microfoni nel post gara. Prima una breve considerazione sulla partita: "Sicuramente c’è gran parte del fattore C sulla doppia parata, poi adrenalina ed esperienza han fatto sì che i problemi son stati messi da parte per la squadra." Inevitabile però che il discorso scivoli rapidamente sul rapporto fra il gruppo e Ballardini che sembra essere inesistente anche leggendo le parole del portiere rosanero: "Ballardini non ha parlato negli spogliatoi. Io sono il capitano e il giocatore più vecchio ed esperto, alcuni giocatori potrebbero essere dei miei figli, sono stati due giorni di fuoco, io non permetto a nessuno di toccare l’integrità morale e la professionalità di questa squadra e chiunque lo fa si deve scontrare contro di me, e ne pago le conseguenze. Ballardini non ha parlato negli spogliatoi. Io sono il capitano e il giocatore più vecchio ed esperto, alcuni giocatori potrebbero essere dei miei figli, sono stati due giorni di fuoco, io non permetto a nessuno di toccare l’integrità morale e la professionalità di questa squadra e chiunque lo fa si deve scontrare contro di me, e ne pago le conseguenze. Io mi sono permesso di metterci la faccia e di reagire come ho fatto ieri perché sono fatto così, con Iachini tutti abbiam dato il 101% e lo stesso con Iachini, se la squadra è quintultima evidentemente la squadra merita di stare lì. Preferisco mi dicano che siamo scarsi, se intaccano la professionalità e la moralità io divento una iena."
Le parole al miele sono poche e selezionate: "Voglio ringraziare Zamparini, Sicignano, tutto lo staff e i tifosi del Palermo per la vicinanza, ma soprattutto voglio ringraziare i miei compagni di squadra, il fatto di essersi schierati dalla mia parte mi rimarrà dentro." Infine arriva la stoccata finale di Sorrentino che sembra già guardare avanti, al dopo Ballardini: "Gli errori li facciamo tutti. Quello che è successo oggi ha dell’incredibile, non mi era mai capitata una cosa del genere, la cosa che è venuta fuori oggi è che la squadra ha giocato da sola e ha vinto, senza aver preparato nel miglior modo possibile la partita. Chiunque verrà, potrà contare su degli uomini veri. Ci tengo a dire che se dovesse essere così credo che siamo nella storia, il secondo allenatore esonerato dopo una vittoria…"