Sampdoria e Palermo, due squadre in bilico, vicine alla zona retrocessione. Un solo punto in classifica separa le due formazioni: 18 per i siciliani, 17 per i liguri. I rosanero hanno appena ritrovato antiche certezze e vittoria, dall'altra parte i blucerchiati sono in piena crisi con Montella sempre più in discussione, soprattutto dopo la sconfitta in Coppa Italia contro il Milan.
Il tecnico del Palermo, Davide Ballardini, è intervenuto nell'odierna conferenza stampa in vista del match di Genova: "Abbiamo la consapevolezza di fare bene il nostro lavoro, qui c'è un gruppo di ragazzi interessanti che hanno voglia di crescere. Abbiamo delle qualità che a me piacciono e l’importante è che ci siano dei giocatori adatti alla mia idea di gioco. Il Palermo ha forza e solidità".
L'allenatore rosanero poi si sofferma sugli avversari: "La Sampdoria con questa classifica non c'entra nulla, io non la considero come una squadra che lotta per la salvezza, ha caratteristiche diverse con diversi obiettivi". Capitolo formazione: "Non ho deciso. In attacco Djurdjevic ieri non si è allenato perché aveva un piccolo problema al piede e non riusciva calciare, adesso sta migliorando e anche domani starà meglio; è un giocatore fastidiosissimo per gli avversari e sarà importante averlo al meglio. Hiljemark come Mark Bresciano? Mark aveva caratteristiche diverse - spiega - ed era un giocatore già affermato, si basava molto di più sulla forza fisica. Qui ci sono qualità che mi piacciono, l'importante è adeguarsi alla mia idea di gioco Hiljemark è bravo con la palla e può ancora migliorare."
Il punto sul mercato: "In organico abbiamo diversi giocatori offensivi quali Gilardino, Djurdjevic e anche il giovane La Gumina che non dimentico: dovremo valutare bene la situazione. Jajalo è straordinariamente efficace anche se non ha un tocco di palla educatissimo, non ha le caratteristiche di un regista che ha meno presenza e più piedi, ma per quanto mi riguarda siamo coperti in questo ruolo. Quaison? Sta andando bene e sono contento, non ho dubbi sul suo futuro perché ha delle grandi potenzialità e può giocare sia a destra che a sinistra". Chiusura su futuro di Rigoni: "Voglio che a Palermo rimanga solo chi vuole, su questa situazione deciderà la società ma la cosa importante è che chi viene all’allenamento venga con il sorriso. Cercare un sostituito di Luca? Spero possa rimanere, ma se dovesse andare via, l’importante sarà sostituirlo a dovere”.