Alla vigilia del match contro la Juventus, il tecnico del Palermo, Davide Ballardini è fiducioso della possibile buona prova dei suoi. L'allenatore ex Lazio sa che l'avversario è ostico, ma lui si fida dei suoi giocatori: "Non è facile sapere come fermare una squadra forte come la Juventus. Noi dobbiamo fare il Palermo, quel che siamo capaci di fare, e ho la sensazione di avere dei giocatori forti. Siamo in grado di competere, anche contro la Juventus. È una partita bellissima da giocare, cerchiamo di prepararci bene, inoltre le motivazioni sono alte".
Ballardini non cambia la sua mentalità nonostante l'avversario, vuole vedere lo stesso spirito visto nell'ultima gara contro la Lazio: "L’atteggiamento deve essere lo stesso. Con la Juventus bisogna essere un po’ più attenti e concedere meno spazi, ma sempre con lo stesso atteggiamento. Ero curioso di vedere come sarebbe stata giocata la partita a Roma. Ci rendiamo conto ogni giorno di avere giocatori interessanti, dei giovani capaci con voglia di mettere in mostra le loro capacità. Ci sta che ogni tanto siano altalenanti, essendo giovani. Fare la stessa partita di Roma? Si può far sempre meglio, sotto tutti gli aspetti. Quel che ha confortato tutti noi è l’atteggiamento, la voglia di fare la partita e di non subire l’avversario. Anche quando la palla l’avevano gli altri, noi abbiamo cercato di condizionarli. Quando la palla l’avevamo noi abbiamo invece cercato di metterli in difficoltà col gioco. Si può magari attaccare meglio lo spazio con le mezze ali e i terzini, senza la palla, perché davanti abbiamo gente che sa difenderla".
Palermo-Juventus sarà la partita di un grande ex, Paulo Dybala. Stavolta, il Palermo cercherà di fermarlo: "Mi dispiace non aver avuto un giocatore così bravo. È uno di quelli che ti fa innamorare del calcio, un ragazzo che sembra giusto da tutti i punti di vista. Un giocatore da grande squadra, da Juventus. Anche questa è la loro forza, avere tanti giocatori di spessore umano, oltre che capaci".