L'Empoli, in netta ripresa e reduce dalla vittoria in trasferta a Palermo, domani pomeriggio riceve la Juventus, anche lei in ripresa (nelle ultime tre partite ha conquistato due vittorie ed è reduce dal successo in extremis nel derby di Torino). 

Il tecnico dei toscani, Marco Giampaolo, ha presentato il match contro i bianconeri nell'odierna conferenza stampa: “Possiamo parlare di cali di tensione, è una regola che deve valere sempre. Ritengo che la partita sia complicata, la Juve è una bestia che non dorme mai. Temo che non basterà nemmeno una prestazione ottima, dovremo aggiungerci dell’altro. Ma siamo nella condizione di potercela giocare. I problemi vengono messi in risalto in maniera diversa, a loro non viene perdonato nulla nella condotta di un campionato. L’eco è diverso. Ma penso che sia una squadra che può rientrare, ha cambiato molto ma ha tutti i numeri per tornare al vertice. Abbiamo da perdere che in palio ci sono i tre punti, ma c’è anche il discorso crescita. Se ci accontentiamo della bella prestazione senza i tre punti abbiamo già perso qualcosa, non fa parte del processo di maturazione”.

L’Empoli si presenterà all’appuntamento con la formazione migliore possibile, dopo il leggero turnover applicato per la sfida contro il Palermo: "La settimana è stata scandita da un certo tipo di lavoro. Dovevamo ripristinare le energie. Abbiamo tanto da fare e da migliorare, anche a Palermo qualche errore lo abbiamo commesso. Non dobbiamo abbassare la guardia. La gestione degli aspetti psicologici è determinante. Un paio di scelte le devo ancora fare, molto dipenderà da come partire e come finire. Le caratteristiche dei miei giocatori possono orientare la partita, ho una notte per sbagliare di meno”. Chiusura su Saponara. “Saponara può tornare in una grande squadra, Empoli può essere la sua consacrazione finale. Lo può proiettare in un panorama di livello internazionale, lui ha le qualità per riuscirci".