La prossima sfida del Palermo, al Barbera contro il Chievo, risulta fondamentale per le sorti del tecnico Giuseppe Iachini. Dopo la sconfitta di lunedì sera contro l'Empoli, il presidente Maurizio Zamparini tuona contro il suo allenatore, invitando a un cambio di mentalità.
Oltre il risultato, il patron vuol vedere una squadra propositiva e che conceda poco agli avversari. Continuando così - sostiene Zamparini - si rischia la retrocessione in Serie B. I rosa, infatti, sono attualmente quint'ultimi, soli due punti sopra la zona retrocessione, e si deve fare in modo, al quanto prima, di allontanarsi da quella zona pericolosa. Iachini vede la propria panchina, difesa per due anni con tante gioie e successi, scricchiolare sempre di più. L'esonero è imminente, può salvarlo solo una prestazione degna di una squadra di Serie A.
In caso di esonero dell'attuale tecnico del Palermo, molti i nomi a circolare per contendersi la panchina, a cominciare da Eugenio Corini e Mimmo Di Carlo. Due ex capitani del Palermo, più volte protagonisti da giocatori, pronti a guidare la squadra. A differenza del secondo, Corini è un allenatore che si è fatto ben vedere proprio a Verona col Chievo, pur esonerato due volte. I rumors parlano anche di un contatto tra Zamparini e Montella, con rifiuto dell'aeroplanino in attesa di una squadra più blasonata. Inoltre, l'ex allenatore della Roma e della Fiorentina percepisce ancora uno stipendio milionario a Firenze, pur non essendo in attività. Si fa il nome anche di Francesco Guidolin, timoniere del Palermo già due volte - sesto e quinto posto - ma l'ex Udinese non è prima scelta. Scelta interna è Fabio Viviani, collaboratore di Iachini.
Aspettando il risultato di domenica, ci sono due ex giocatori del Palermo in attesa, ma Iachini ha ancora un colpo in canna.