Partita divertentissima, come spesso capita, quando in campo scende una squadra come l'Empoli, che indipendentemente dall'avversario che ha di fronte gioca il suo calcio, che non è inferiore a quello mostrato fino ad ora da Napoli, Fiorentina e Roma. Un match giocato con un'intensità altissima, soprattutto dai toscani, che sono riusciti a reggere questi ritmi fino al 90'. Il Palermo ha provato a tener testa e si è reso pericoloso con il duo offensivo Vazquez - Gilardino, ma la troppa frenesia ha fatto in modo che le conclusioni non fossero mai precise. I rosanero, forse troppo tesi per via delle critiche ricevute negli scorsi giorni dal presidente Zamparini, hanno sfoderato una buona prestazione ma ciò di cui hanno peccato è la lucidità sottoporta. L'Empoli invece ha messo in mostra il classico pressing abbinato ad un veloce possesso palla, che viene eseguito alla perfezione da calciatori tecnici come Zielinski, Maiello, Paredes, Saponara e Pucciarelli. Alla fine a deciderla ci ha pensato il n.5 degli ospiti che ha beffato Sorrentino con una punizione rasoterra. I rosanero hanno provato a far male in contropiede ma sulla loro strada hanno trovato un ottimo Skorupski. Con questa vittoria gli uomini di Giampaolo si portano al 12o posto con 14 punti, mentre Iachini ora rischia la panchina dato che il suo team rimane fermo al 16o posto con 11 punti.
Parte bene l'Empoli che si presenta al tiro con Paredes, il quale usufruisce di un ottimo scambio tra Saponara e Zielinski, ma il suo destro a giro diretto all'incrocio finisce fuori di poco. Al 6' ancora il n.32 ospite va alla conclusione su servizio di Pucciarelli, ma il pallone viene bloccato da Sorrentino. Saponara si libera di Rigoni e lancia Livaja che però calcia male. Ancora il croato si presenta alla conclusione ma l'estremo difensore avversario risponde d'istinto. Al 21' si fa vedere il Palermo con un tiro di Vazquez, liberato da Hiljemark ai 25 metri, ma Skorupski non si fa sorprendere. Capovolgimento di fronte e Saponara s'inserisce in area di rigore per calciare verso la porta di Sorrentino, però il portiere rosanero è bravo a parare. Al 23' Rigoni, servito da Vazquez, calcia in diagonale ma la mira è imprecisa. Al 32' il centrocampista di casa ci riprova ma il risultato non cambia. Al 35' classico schema su punizione da parte dell'Empoli, che trova libero Pucciarelli in area ma il fantasista azzurro viene abilmente stoppato da Sorrentino in uscita. Due minuti dopo il n.20 empolese prova a ripetere la rete realizzata contro la Sampdoria, ma il suo sinistro a giro esce di poco a lato. Il primo tempo si chiude con le reti inviolate. Primi 45 minuti decisamente spettacolari, con due squadre che decidono di giocarsela a viso aperto dando vita a tante palle-gol, ma entrambe sono mancate in fase realizzativa.
La seconda frazione si apre con la traversa colta in pieno da Gilardino: l'attaccante rosanero riceve palla da Hiljemark spalle alla porta, si gira e calcia, ma il montante gli nega la gioia del gol. Al 53' si sblocca la gara: Saponara conquista e calcia una punizione dal limite; Sorrentino viene beffato dalla battuta rasoterra e quindi non riesce ad arrivare sul pallone che si deposita in rete. Al 58' gli ospiti hanno l'opportunità di chiudere la partita con Livaja: il croato arriva su un cross dalla sinistra ma la sua conclusione risulta imprecisa. Al 70' Vazquez viene liberato al tiro da Trajkovski, ma il suo sinistro ad incrociare esce di poco fuori. Il forcing finale rosanero produce una colossale palla-gol per i padroni di casa: Vazquez semina il panico nell'area di rigore ospite, poi scarica per Gilardino al limite, il quale allarga per Quaison che crossa, sul pallone arriva Rigoni che calcia ma Skorupski risponde alla perfezione, sulla ribattuta giunge Trajkovski, il quale tira a botta sicura però ancora l'estremo difensore avversario para. Al 90' Rigoni calcia dal lato destro dell'area di rigore ma la mira risulta leggermente imprecisa. Nell'ultima azione del match Gilardino stacca di testa su cross di Vazquez ma il pallone supera i pali della porta empolese. Secondo tempo giocato sugli stessi ritmi del primo, ma le occasioni da rete sono state minori a causa della buona gestione del vantaggio da parte dell'Empoli. La squadra toscana però si è dimostrata troppo leziosa per siglare il raddoppio. Palermo, invece, troppo teso per portare a casa la vittoria, anche se alla fine il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio.