Si è tenuta quest’oggi al “Castellani” la conferenza di presentazione del neo tecnico dell’Empoli Marco Giampaolo. L’ex allenatore di Ascoli e Siena è entrato nella sala in compagnia del presidente Corsi che ha introdotto il tecnico azzurro: “Oggi è il momento di voltare pagina rispetto al passato. Non butteremo via assolutamente tutto quello che ci ha portato grandi soddisfazioni, sia a livelli di risultati che di crescita dei giocatori e siamo convinti di dare continuità in tutto e per tutto, avendo scelto un allenatore molto preparato e che ci permetterà di continuare a fare l´Empoli". "Sono convinto - ha proseguito il presidente - che sia anche giusto dare una ventata di novità al gruppo sia a livello morale che tecnico per intraprendere un percorso nuovo ma sempre con alcuni punti di sintonia col passato. Tutti, a partire da noi dirigenti, dobbiamo parlare sempre meno e dare sempre maggiore sostanza senza sentirsi troppo "belli o bravi": il nostro ambiente e tutti noi ci contraddistinguiamo per modestia e semplicità e dobbiamo continuare a volare bassi, senza farci portare fuori strada dai troppo complimenti. Voglio che il messaggio che passi sia quello di mantenere i nostri valori, caricando di modestia i nostri ragazzi, consapevoli che ci sarà da lottare e soffrire e saremo chiamati a fare sacrifici e lavorare sempre di più".
La parola poi è passata a Giampaolo che si è mostrato molto entusiasta: “Per me è una grande opportunità essere qui: arrivo in una società che fa ancora calcio, in un momento dove sono sempre meno coloro che lo fanno. Empoli è una di queste realtà è il campionato dell´anno scorso lo ha dimostrato. La chiamata dell´Empoli mi ha riempito di soddisfazione: ho avuto questa nuova opportunità e arrivo con tantissime motivazioni. In carriera ho sempre voluto trovare le giuste condizioni di lavoro e questa società si caratterizza per questo: in questa piazza, come detto, la filosofia è quella del lavoro e per me non poteva esserci occasione migliore".
"La fiducia me la voglio guadagnare - ha proseguito Giampaolo - attraverso il lavoro, i comportamenti e la serietà professionale. Un solo anno di contratto? Sarebbe per me motivo di soddisfazione se fra alcuni mesi la società mi proponesse un rinnovo, sintomo che sarei riuscito a soddisfare le aspettative del club. Non voglio niente senza essermelo prima guadagnato".
"Conosco Sarri - ha poi dichiarato il tecnico azzurro - e con lui mi sono spesso confrontato, avendo entrambi un modo di pensare abbastanza simile. Qui ad Empoli ha fatto qualcosa di straordinario, con tre anni di gran lavoro che hanno lasciato sicuramente una traccia importante nell´ambiente, nei calciatori e nella società. È tutto ciò non va disperso assolutamente. Io dovrò avere la capacità di proseguire un certo tipo di lavoro e rispondere agli obiettivi del club".
"Ad oggi nessuno è partito - ha concluso Giampaolo - ed è difficile fare un discorso di natura tecnico-tattica. Una cosa però a certa: qui ci vogliono giocatori motivati e che hanno voglia di stupire. Nella mia esperienza ho allenato molti buoni giocatori, ma è prematuro parlare di ciò, così come parlare di moduli".