Si sta per concludere una stagione davvero positiva per il Genoa, che a due giornate dalla fine del campionato occupa il sesto posto in classifica alle spalle della Fiorentina. Sesto posto che significherebbe Europa League, un sogno per tutto il popolo rossblu. Ma a spegnere i sogni del grifone è arrivata la Uefa, che non ha concesso alla squadra del Presidente Preziosi la licenza per partecipare alle competizioni continentali. Ma tutto ciò non ferma Gasperini, che domani contro l'Inter vuole vincere a tutti costi, per chiudere in bellezza la stagione a Marassi.
"A bocce ferme era difficile pensare che la squadra potesse arrivare così in alto, piano piano poi è cresciuta la consapevolezza anche grazie al numero di reti che siamo riusciti a segnare nell'ultimo periodo. Contro l'Inter sarà l'ultima partita della stagione e vogliamo arrivare al massimo della forma all'appuntamento". Gian Piero Gasperini analizza l'annata del suo Genoa in conferenza stampa, chiedendo ai suoi ragazzi l'ultimo sforzo contro l'Inter. L'allenatore rossoblu vuole mantenere a tutti i costi il sesto posto, nonostante non sia stata concessa dalla Commisione Uefa la licenza per partecipare ai tornei continentali: "Domani sarà una festa, ma non dimentichiamo che per noi questa è una gara importante. Ritrovare l'entusiasmo del pubblico era uno degli obiettivi primari e ci siamo riusciti attraverso i risultati e l'impegno in campo. Festeggiare nonostante la spada di Damocle della licenza? Il Genoa è questo, vive di emozioni. Tutto l'ambiente trova la forza nei suoi valori e i giocatori vogliono mettere in campo lo stesso orgogli dei tifosi".
Gasperini passa poi a parlare dell'Inter: "Mi piace la mentalità data da Mancini ai nerazzurri, il prossimo anno sicuramente lotteranno per tornare ai vertici del campionato. Domani per batterli dovremo essere perfetti sono tutti i punti di vista, dovremmo attaccare e difendere bene. Per quanto riguarda la situazione infermeria c'è da valutare Bergdich perché in settimana ha avuto qualche problema; recuperiamo Tino Costa e De Maio. Comunque sia, domani voglio tutti i giocatori a bordo campo per sostenere la squadra, anche gli infortunati".
Infine l'allenatore rossoblu ha risposto a una domanda sul suo futuro: "La cosa più importante è terminare al meglio la stagione. Il Presidente quando è con me sta bene - scherza - e la stessa cosa vale per me".