La squadra italiana che mira ad entrambi i giocatori è la Juve. Marotta non ha mai nascosto il proprio gradimento per la "Joja" Dybala, ma ora punta anche a "El Mudo" Vazquez, specie se Tevez dovesse tornare al Boca con un anno di anticipo.
Il presidente del Palermo Zamparini ha già da tempo fissato il prezzo dei due calciatori: 40 per Dybala e 15 per Vazquez. Difficilmente i bianconeri saranno disposti a sborsare una simile cifra. Probabile dunque che propongano al Palermo valide contropartite tecniche e qualche giovane interessante. Tuttavia la Juve, pur avendo dalla sua che il numero 9 rosanero preferisca rimanere in Italia, deve sbrigarsi a formulare l'offerta, poiché sull'attaccante di Laguna Larga c'è da battere la concorrenza di Arsenal, PSG, Chelsea e, in ultimo, il Barcellona. Questi club, con una solidità economica notoriamente maggiore, non avrebbero problemi a scucire 40 milioni. Inoltre, come riporta Mundo Deportivo, l'interessamento degli azulgrana, guidati da Ariedo Braida, è piuttosto intenso. Bisognerà anche capire se Dybala sarebbe disposto a fare il quarto attaccante alle spalle dell'insostituibile trio Messi-Suarez-Neymar.
Altra squadra outsider interessata all'ex Instituto è il Napoli. Ma per i partenopei la strada è più complicata, in quanto per avvicinarsi al centravanti dovrebbero cedere almeno uno tra Higuain e Callejon. Inoltre, Zamparini ha affermato che "De Laurentiis vorrebbe Dybala, ma l'ho già avvisato: non sarà un altro Cavani. Se lo vuole, stavolta deve rovinarsi...". Parole sibilline e quanto mai chiare.
Ecco, dunque, che la Juve, pur avendo un leggero vantaggio sulle concorrenti, deve far fronte ad una agguerrita asta che partitrà al termine del campionato. Determinante sarà la volontà finale del giocatore.
Capitolo Vazquez. Più facile per i bianconeri arrivare al trequartista. "El Mudo" sarebbe perfetto come trequartista nel 4-3-1-2 di Max Allegri. Un ottimo fantasista è la pedina che ancora manca allo scacchiere juventino, visto che in quel ruolo si alternano Vidal e Pereyra.
Più avanti ci sarà maggiore chiarezza, ma di certo c'è che quest'estate assisteremo ad una grande staffetta.