"Ok, il prezzo è giusto". Già, un salto indietro nel tempo, quando Iva Zanicchi intratteneva milioni di italiani con il suo programma. Uno dei concorrenti migliori, per assurdo, magari potendo tornare indietro nel tempo, sarebbe potuto essere, senza alcun dubbio, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini. Da Cavani a Pastore, passando per Ilicic e Sirigu: il numero uno rosanero è da sempre uno dei migliori contrattatori del calcio italiano, che si è sempre fatto pagare cari e amari i calciatori dagli acquirenti che di volta in volta si presentavano in Sicilia per i suoi campioni.
Campioni, appunto. Dybala e Vazquez fanno parlare, continuamente, delle loro prodezze. Giocate, gol, assist: tutta Italia e non solo si è innamorata, calcisticamente parlando, dei due talenti dell'attacco rosanero. Tuttavia, il presidente Zamparini ha, come sempre, le idee ben chiare sul prezzo che valgono i due cartellini e, intervistato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ha sentenziato: "Dybala al Napoli in cambio di Zapata? Non se ne parla, voglio solo soldi. Mi hanno offerto 35 milioni ma ne voglio 40, ho già avuto due offerte. Devo rimettere a posto i conti del Palermo".
Nessuna contropartita, dunque, e il suo sembra un avviso alla Juve che da tempo ha messo gli occhi sui due gioielli argentini, ma anche alle altre pretendenti: "Il futuro di Vazquez, invece, dipende dalle offerte che arriveranno. Se mi danno 20 milioni può partire. Al Napoli? Se De Laurentiis è pronto a sborsare 20 milioni si può fare. E non sto esagerando: Jovetic è stato ceduto per la stessa cifra e per me tra i due non c'è paragone".
60 milioni, euro più, euro meno. Con i quali risanare i conti del Palermo e costruire una base per il futuro della squadra siciliana, ma anche provare a trovare i nuovi Vazquez e Dybala che magari, in futuro, frutteranno altri milioni. La storia si ripete: per Zamparini il prezzo è giusto.