La Serie A torna con il primo dei due anticipi della seconda giornata di ritorno (la diciannovesima). A Marassi in scena un match che promette gol e spettacolo, tra due squadre che quando si sono ritrovate contro sono sempre state sinonimo di emozioni e reti a grappoli. Genoa e Fiorentina si presentano al match con animo e forma piuttosto discordanti. Il Grifone, dopo essere andato alla pausa natalizia con fiducia e classifica dalla propria parte, sembra aver frenato un pò. Complice sicuramente alcuni torti arbitrali, soprattutto nella sconfitta della settimana scorsa a Napoli, dove un fuorigioco ed un rigore dubbio hanno condannato Gasperini. Montella e la sua Fiorentina sembrano aver invece invertito la rotta rispetto ad un inizio campionato tribolato e difficile. La Fiorentina viaggia a gonfie vele ed il pareggio contro la Roma ha dato ulteriore fiducia e consapevolezza alla squadra viola che però si presenterà a Marassi senza Cuadrado, ceduto al Chelsea. Il Genoa non vince contro la Fiorentina in Serie A dall'ottobre 2009 (2-1 a Marassi), mentre la Viola si è imposta in cinque degli ultimi otto confronti ed è in vantaggio nel conto totale delle vittorie per 42 a 16, a cui vanno aggiunti 29 pareggi.
La protesta
"Vi invitiamo a disertare gli spaltidi tutto lo stadio nei primi 10' della partita con la Fiorentina". Così la tifoseria organizzata del Genoa ha deciso di protestare contro gli errori arbitrali in occasione di Napoli-Genoa dopo che squadra e tecnico hanno deciso il silenzio stampa.
Novità dai campi e probabili formazioni
GENOA - Nell'ultimo allenamento di rifinitura si sono visti anche i nuovi arrivi Laxalt, Pavoletti e Ariaudo, mentre gli acciaccati Matri, Costa e Marchese hanno svolto un programma di lavoro differenziato. Non al meglio, inoltre, anche Antonini per un fastidio muscolare ravvisato la scorsa settimana. Gasperini, che non potrà contare sugli squalificati Bertolacci e Antonelli, potrebbe lanciare dal primo minuto Kucka e Izzo, mentre in attacco Niang scalpita già per un posto da titolare.
GENOA (3-4-3): Perin; Roncaglia, De Maio, Burdisso; Edenilson, Sturaro, Rincon, Kucka; Falque, Niang, Perotti. All.: Gasperini.
FIORENTINA - Montella non avrà a disposizione Savic e Pizarro, entrambi appiedati dal giudice sportivo. In difesa il tecnico della Viola dovrà decidere se dare un'altra chance a Basanta, dopo l'errore contro la Roma, oppure se schierare Alonso al suo posto. A centrocampo, in cabina di regia, dovrebbe tornare Badelj che ha ripreso ad allenarsi col gruppo in settimana. Il reparto offensivo sarà privo di Cuadrado, ormai un nuovo giocatore del Chelsea; ci sarà quasi sicuramente Mario Gomez, affiancato da Babacar o Diamanti. Non recupera Aquilani.
FIORENTINA (3-5-2): Tatarusanu; Tomovic, Gonzalo, Basanta; Joaquin, Mati Fernandez, Badelj, Borja Valero, Pasqual; M. Gomez, Babacar. All.: Montella.
Parola agli allenatori
"Non abbiamo motivo per essere demoralizzati, siamo solo dispiaciuti, ma poi si deve reagire e ripartire, restando concentrati sulle cose che attengono al campo". Gian Piero Gasperini suona la carica, ma ci tiene a sottolineare la protesta che andrà in atto durante la gara da parte del tifo genoano: "Sarà una forma di protesta silenziosa che farà rumore, la più rumorosa possibile se verrà sposata da tanti. L’opinione della gente è importante. E’ il segnale di qualcosa che non va, non è il frutto di sterili lamentele e piagnistei pretestuosi. Del resto non ci sarebbe motivo, non abbiamo l’acqua alla gola. E’ una situazione che non riguarda solo chi giudica, prende pure l’informazione. Prenderne atto vuol dire fare un passo avanti per migliorare il calcio. Se la gente si stanca diventa un problema". Infine sulla gara: "Sappiamo che incontreremo un avversario quotato e lo affrontiamo per muovere la classifica. Dobbiamo superare l’emergenza, nella speranza sia l’ultima settimana così. Occorrono attenzione e determinazione ai massimi livelli".
Montella invece ha dovuto rispondere, oltre che riguardo il match, alle numerose domande sul trasferimento di Cuadrado e sulle polemiche genoane sui torti arbitrali: "Sono sincero, era una situazione che andava fatta. Da allenatore mi dispiace, certo, ma a livello tecnico se è stato pagato così tanto vuol dire che ne valeva la pena. Non penso che tutto ciò potrà influenzare il match, ci sarà un arbitro (Rizzoli n.d.r.) che a me trasmette sempre tranquillità. Anche se sbaglia. Temo molto il Genoa, invece, perché sta bene fisicamente. Mi aspetto una gara diversa rispetto all'andata, dove praticamente ci fu un nostro monologo in campo. Non è colpa di nessuno, non dobbiamo assolutamente essere distratti e non avere alibi. Domani servirà la massima attenzione. Badelj è recuperato, Aquilani non sarà tra i convocati perché ha fatto soltanto metà allenamento ieri. Il Genoa ha caratteristiche diverse da noi, dovremo adattarci al loro gioco, composto da elementi molto veloci".