Partendo dalla porta, sono rimasti sia Sorrentino che Ujkani, i due estremi difensori della promozione in A dello scorso anno. Fin qui, tutto bene: Sorrentino ha esperienza da vendere, una garanzia. E anche il portiere albanese, quando è stato chiamato in causa, non ha mai fatto rimpiangere l'ex Chievo. Ma già a cominciare dalla difesa sorgono i primi interrogativi. Ad eccezione di Munoz, alla sua quarta stagione in rosanero, sfumato l'obiettivo Duarte, sono arrivati il costaricano Giancarlo Gonzalez Castro, centrale difensivo classe 1988, e Souleymane Bamba, ventinovenne titolare della nazionale della Costa d'Avorio, provenienti rispettivamente dal Colombus Crew e Trabzonspor. L'ivoriano porta muscoli ed esperienza, mentre Gonzalez rappresenta un'incognita: riuscirà a ripetere anche in Sicilia gli standard dell'ultimo mondiale brasiliano? Un altro acquisto è il marocchino Zouhair Feddal, arrivato a Palermo dopo il fallimento del Siena, dove ha giocato l'ultima stagione collezionando 27 presenze e discrete prestazioni. Con ogni probabilità, sarà la riserva di Bamba. E' rimasto anche Claudio Terzi, che fino a qualche settimana fa sembrava destinato al Genoa in uno scambio, poi saltato, che avrebbe portato in rosanero il veterano Daniele Portanova. In standby Mantovani e Milanovic, richiesti dal Vicenza che, per via del recente ripescaggio in Serie B, ha a disposizione qualche giorno in più per le trattative di mercato. Per il secondo si tratterebbe di un ritorno.
Passando a centrocampo, l'acquisto più importante è stato quello di Luca Rigoni, fedelissimo di Iachini (lo ha già allenato a Piacenza, Vicenza e Verona). Avrà lui le chiavi del centrocampo. Altri arrivi sono quelli dello svedese Quaison, ventunenne proveniente dall'AIK e soprannominato lo "Xavi scandinavo", e il bulgaro Chochev dal Levski Sofia, pupillo di Zamparini. Rigoni è esperto e affidabile, ma gli altri due saranno all'altezza delle aspettative? Per il resto, il centrocampo del Palermo è rimasto quello che lo scorso anno ha vinto il campionato di Serie B: Pisano e Lazaar sulle fasce, e Bolzoni e Barreto nel ruolo di mezzala.
Il reparto che desta maggiori perplessità è l'attacco. Sono stati ceduti, entrambi in Inghilterra, Lafferty - 11 gol lo scorso anno e passato al Norwich - e lo "Joja" Abel Hernandez, accasatosi all'Hull City per circa 12 milioni di euro. Due perdite importanti, quella dell'uruguaiano in particolare. Questo, però, il maggiore interrogativo del mercato rosanero: oltre ai confermatissimi Vazquez, Dybala e Belotti, l'unico rinforzo in attacco è quello del gigante Simon Makienok, ventitré anni e proveniente dal Brondby. In patria ha sempre avuto un'ottima media realizzativa, ma il campionato danese è completamente diverso da quello italiano. Perchè lui e non, invece, Borriello e Pavoletti, che sono stati per settimane oggetto di trattativa ma alla fine sono rimasti nelle rispettve squadre? Il gruppo c'è ed è ben affiatato, ma la maggior parte dei nuovi acquisti rappresentano una scommessa. Basterà per raggiungere l'obiettivo salvezza?